10 motivi per aspettare l’iPhone 17 del prossimo anno
Andrea De Luca
Acquistare un iPhone 16 Pro, o Pro Max, oppure conviene aspettare il prossimo anno e acquistare l’iPhone 17 con molte novità e, quasi sicuramente, Apple Intelligence a bordo? Scopriamolo insieme.
- iPhone 17 “Air”
Apple probabilmente lancerà un nuovo modello che arricchirà la lineup e sarà un “Air”, che vanterà un design “molto più sottile”, almeno stando alle informazioni di The Information. Il dispositivo avrà un importante restyling dal punto di vista del design, che potrebbe anche avere una singola fotocamera posteriore posizionata al centro del dispositivo, insieme ad una dynamic Island più stretta. Sul fronte tecnico potrebbe arrivare con un telaio totalmente in alluminio, il chip A19, il modem 5G progettato da Apple e una fotocamera frontale (finalmente) migliorata.
- Nuove dimensioni del display
Quest’anno, gli iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max hanno dei display più grandi e passano rispettivamente da 6,12 e 6,69 pollici a 6,27 e 6,86 pollici. Per il 2025, Apple metterà dei display più grandi, almeno da 6,27 pollici anche sul modello standard, mentre il modello “iPhone 17 Plus” (per ora chiamato “iPhone 17 Air”) potrebbe adottare nuove dimensioni dello schermo.
- ProMotion a 120Hz (Always-on Display)
Apple probabilmente porterà la tecnologia ProMotion a tutti i modelli di iPhone nel 2025, permettendo a tutti i modelli di raggiungere una frequenza di aggiornamento di 120Hz per uno scorrimento più fluido e una riproduzione video più dinamica. Fino a quest’anno, solo i modelli “Pro” della linea iPhone avevano questa funzione. ProMotion consentirebbe inoltre di ridurre la frequenza di aggiornamento fino a 1Hz, permettendo l’implementazione di un display sempre attivo (Always-on) che mostrerebbe l’orologio della schermata di blocco, widget, notifiche e lo sfondo anche quando il dispositivo è bloccato.
- Chip Wi-Fi 7 progettato da Apple
I modelli premium del 2025 di Apple dovrebbero essere equipaggiati con un chip Wi-Fi 7 progettato internamente. Il supporto per Wi-Fi 7 consentirebbe ai modelli “Pro” di inviare e ricevere dati sulle bande 2.4GHz, 5GHz e 6GHz contemporaneamente con un router compatibile, migliorando la velocità del Wi-Fi, riducendo la latenza e rendendo la connettività più affidabile.
- Fotocamera teleobiettivo da 48MP
Si prevede che una fotocamera teleobiettivo migliorata da 48 megapixel sarà ottimizzata per essere utilizzata con il visore Vision Pro di Apple. Questo renderebbe l’iPhone 17 Pro Max il primo iPhone a disporre di un sistema di fotocamere posteriori composto interamente da lenti da 48 megapixel.
- Fotocamera frontale da 24MP
Secondo alcuni rumor, iPhone 17 avrà una fotocamera frontale da 24 megapixel con un obiettivo a sei elementi. L’attuale fotocamera frontale da 12 megapixel degli iPhone 14 e 15 ha un obiettivo a cinque elementi, e la linea iPhone 16 presenta lo stesso hardware. L’aumento della risoluzione a 24 megapixel consentirà di mantenere una qualità migliore anche quando le foto verranno ritagliate o zoomate.
- Display anti-riflesso resistente ai graffi
L’iPhone 17 disporrà di un display anti-riflesso più resistente ai graffi rispetto al Ceramic Shield degli iPhone 15. Si ipotizza che il vetro esterno dell’iPhone 17 avrà uno “strato anti-riflesso ultra-resistente” che sarà “più resistente ai graffi”.
- Maggiore memoria RAM
Almeno un modello della serie iPhone 17 avrà 12 GB di RAM, secondo Jeff Pu della società di investimenti Haitong. L’analista Ming-Chi Kuo ritiene che solo l’iPhone 17 Pro Max avrà questa memoria aumentata, mentre altri suggeriscono che tutti i modelli avranno 12 GB di RAM.
- Dynamic Island più piccola
Almeno il modello di punta dell’iPhone 17 avrà la dynamic Island più piccola e stretta, grazie all’adozione di una lente più piccola per il FaceID.
- Processore A19
L’iPhone 17 avrà il chip A19, probabilmente basato su un processo a 3 nanometri migliorato. I modelli iPhone 17 Pro e Pro Max dovrebbero avere il chip A19 Pro, mentre l’iPhone 17 standard e l’iPhone 17 Air avranno il chip A19 standard.
