Su 1Password ci sono 4 milioni di passkey attive: le password andranno presto in pensione

1Password celebra un importante traguardo: 4 milioni di passkey attive che generano oltre 15 milioni di accessi automatici, mentre un terzo degli utenti ha già sposato la nuova tecnologia.
Il dato che fa davvero riflettere arriva dal fronte consumer: il 75% delle implementazioni nasce dalla spontanea volontà dei privati, non da impostazioni o costrizioni aziendali. Il segnale è chiaro, gli utenti iniziano ad avere maggiore consapevolezza sulla loro sicurezza digitale.
Le passkey sono il futuro
Come ampiamente analizzato nel nostro approfondimento alle Passkey, le password potrebbero diventare obsolete in breve tempo. Gestire le password è difficile e il nostro cervello, per quanto straordinario possa essere, fatica a ricordare decine di combinazioni alfanumeriche. Combinazioni complesse nella migliore delle ipotesi, come visto nel report delle password più utilizzate in Italia. Le scorciatoie non funzionano altrettanto bene: post-it sulla scrivania, quaderni pieni zeppi di password: non ci siamo.
Le passkey spazzano via queste cattive abitudini perchè generano automaticamente delle stringhe crittografiche che creano un ponte sicuro tra il dispositivo e il server. È come passare da un vecchio lucchetto a combinazione a un sensore di impronte digitali: più intelligente, affidabile e praticamente superiore.
Dalla loro integrazione con iOS 16 alla fine del 2022, le passkey sono state inserite in un servizio dopo l’altro. Oggi oltre 200 piattaforme abbracciano questa nuova tecnologia.
1Password implementa un sistema di crittografia a doppia chiave che trasforma ogni accesso in una fortezza inespugnabile.
L’adesione di 1Password alla FIDO Alliance, il consorzio che detta gli standard dell’autenticazione sicura, sottolinea la serietà di questa rivoluzione. L’obiettivo? Rendere le passkey accessibili a tutti, superando persino la necessità di chiavi fisiche. Non stiamo parlando di fantascienza: è la nuova frontiera della sicurezza digitale, ed è già qui.
La prossima volta che vi chiederanno di creare l’ennesima password “con almeno una maiuscola, un numero e un carattere speciale”, ricordate: c’è un modo migliore. E sta conquistando il mondo, un accesso alla volta.