Alibaba lancia un modello di AI che compete con GPT 4o
Leonardo Diserpiero
Alibaba ha lanciato QwQ-32B-Preview, un innovativo modello di intelligenza artificiale specializzato nel ragionamento che si propone come principale sfidante di o1 di OpenAI.
Il colosso tecnologico cinese ha rilasciato questo modello da 32,5 miliardi di parametri con licenza open source, che di fatto accende la competizione tra “Est e Ovest” anche nel campo dell’intelligenza artificiale.
QwQ-32B-Preview vanta notevoli capacità di elaborazione, è in grado di gestire prompt fino a 32.000 parole. Nei test comparativi, il modello ha dimostrato prestazioni superiori rispetto ai modelli o1-preview e o1-mini di OpenAI, specialmente nelle prove AIME e MATH, mostrando un netto progresso nelle capacità di ragionamento matematico e logico.
Le capacità del modello si estendono alla risoluzione di puzzle logici e problemi matematici complessi, grazie a un sistema di auto-verifica integrato. Questa caratteristica consente al modello di evitare errori comuni e banali, anche se richiede tempi di elaborazione più lunghi (in secondi) per garante l’accuratezza delle risposte.
Tuttavia, come ogni tecnologia emergente, QwQ-32B-Preview presenta alcune limitazioni. Il team di sviluppo ha identificato degli improvvisi cambi di lingua, possibili loop di ragionamento e performance non sempre ottimali anche in compiti che richiedono il cosiddetto “senso comune”.
Un modello addestrato secondo le dispositive del governo
In quanto prodotto di un’azienda cinese, QwQ-32B-Preview riflette le posizioni ufficiali del governo su questioni delicate come Taiwan, mostrando una chiara influenza del contesto normativo cinese nelle sue risposte.
La disponibilità del modello su Hugging Face con licenza Apache 2.0 apre nuove possibilità per applicazioni commerciali, ma non senza limitazioni: di fatto è una perfetta via di mezzo tra modelli completamente aperti e quelli chiusi.
