Anche xAI vuole la sua app simile a ChatGPT: Elon Musk sfida Sam Altman

Musk contro Altman: a dicembre dovrebbe arrivare il “killer” di ChatGPT.

Il Wall Street Journal ha rivelato che xAI, la startup di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk, si prepara a lanciare un’app di chatbot a dicembre. Una mossa che non solo segna l’ingresso dell’azienda nel mercato consumer, ma intensifica la rivalità tra Musk e Sam Altman di OpenAI.

La nuova app sarebbe una svolta per xAI, che finora ha limitato le sue attività ai servizi interni delle altre aziende di Musk. L’azienda ha già dimostrato le sue capacità attraverso il supporto clienti AI di Starlink e il chatbot Grok, disponibile esclusivamente per gli abbonati premium di X. Ma questa volta l’obiettivo è più ambizioso: raggiungere direttamente i consumatori e sfidare il dominio di ChatGPT.

La rivalità tra Musk e OpenAI ha radici profonde: il magnate, che ha co-fondato OpenAI prima di abbandonarla nel 2018, ha già intentato due cause contro l’azienda e il suo CEO Sam Altman. L’ultima accusa è pesante: Musk sostiene di essere stato “ingannato” durante la fase di co-fondazione.

Il valore di xAI nel frattempo ha già raggiunto cifre impressionanti: con una valutazione di 50 miliardi di dollari, la startup vale più dei 44 miliardi spesi da Musk per acquisire Twitter (ora X). Per compensare le perdite degli investitori che lo hanno sostenuto nell’acquisizione di Twitter, Musk ha di recente ceduto loro un quarto delle azioni di xAI.

Nonostante questi numeri impressionanti, xAI rimane ancora nell’ombra di OpenAI in termini di valutazione e ricavi. Mentre xAI supera i 100 milioni di dollari di ricavi annui, OpenAI prevede di raggiungere i 3,7 miliardi nel 2024. La differenza è evidente anche nella valutazione complessiva: 157 miliardi per OpenAI contro i 50 di xAI.

Riuscirà Musk a replicare nel campo dell’intelligenza artificiale il successo ottenuto con Tesla e SpaceX? Nel frattempo OpenAI deve risolvere la spigolosa questione di Sora, l’intelligenza artificiale è stata pubblicata online per protesta.