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Android 16 potrebbe copiare le notifiche in stile Dynamic Island di Apple

rich ongoing notification, illustrazione di techdot.it
28 Ottobre 2024, 09:28 | Andrea De Luca Andrea De Luca

Google potrebbe dotare gli smartphone compatibili con Android 16 di un sistema di notifiche simile a quelle già realizzate da Apple con la Dynamic Island.

Apple, Google e Samsung si osservano attentamente a vicenda, soprattutto nel design delle interfacce. Le innovazioni introdotte da un’azienda sono state riviste e aggiunte sui dispositivi delle relative concorrenti. Tra queste spicca il caso delle notifiche: dopo che Samsung ha lanciato le notifiche “punch-hole” sul Galaxy S10, Apple ha risposto con la Dynamic Island su iPhone 14 e ora Google è pronta a replicare questa funzionalità con Android 16.

Google, Android 16 e “Rich Ongoing”

Stando a quanto riportato da Android Authority, Google sta testando una nuova API chiamata Rich Ongoing Notifications all’interno della versione beta Android 15 QPR1 Beta 3. Questa API permetterebbe agli sviluppatori di app di visualizzare le notifiche a forma di pillola nella barra di stato, con l’icona dell’app, sfondi personalizzati e testi o timer.

mockup notifiche android 16 rich ongoing

Per ora, la nuova API non è accessibile alle app di terze parti, ma l’analista Mishaal Rahman è riuscito a creare alcuni mockup utilizzando l’interfaccia a riga di comando. Le immagini mostrano esempi interessanti: un’app di ride-hailing potrebbe visualizzare il tempo rimanente per l’arrivo del taxi oppure un’app di una compagnia aerea potrebbe indicare quanto tempo manca all’imbarco.

Samsung One UI 7.0

Samsung ha già sviluppato una soluzione simile per le notifiche in corso sulla sua interfaccia One UI 7.0. Stando ad alcuni report, la One UI 7.0 visualizzerà le notifiche persistenti e a forma di pillola per tutte le attività in corso, come una chiamata attiva o un timer, direttamente nella barra di stato sui dispositivi compatibili.

Fonte


Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.