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Su Android arrivano nuove funzioni che proteggono lo smartphone dal furto

Android rollout funzioni proteggere smartphone dai ladri
07 Ottobre 2024, 11:30 | Andrea De Luca Andrea De Luca

Google rilascia tre nuove funzionalità che aiutano i possessori di smartphone a proteggere il loro dispositivo dal furto.

Gli smartphone Android possiedono già da diverso tempo alcuni livelli di sicurezza, tutti progettati per garantire che i dispositivi rubati rimangano bloccati e inaccessibili ai ladri, che spesso tentano di aggirare queste misure disattivando la connettività o mettendo il telefono in modalità aereo. C’è chi, addirittura, spegne il dispositivo o attiva la modalità silenziosa subito dopo il furto.

Per contrastare queste pratiche, durante il Google I/O 2024 erano state annunciate tre nuove funzionalità che ora sono in fase di rollout.

Android funzioni per proteggere smartphone dal furto

La prima, il Blocco del rilevamento del furto, sfrutta dei sensori del dispositivo, la connessione Wi-Fi e i collegamenti con dispositivi intelligenti per rilevare se il telefono viene sottratto mentre è in uso. In tal caso, lo schermo si blocca automaticamente, impedendo al ladro di accedere ai contenuti.

La seconda funzione è chiamata “Blocco del dispositivo offline” e si attiva solo se il telefono viene rubato e la connessione Wi-Fi viene disabilitata. Questa funzione, però, si attiva solo se il dispositivo era in uso al momento del furto e può essere utilizzata non più di due volte al giorno per evitare falsi allarmi.

La terza opzione si chiama “Blocco da remoto” e, in caso di furto, l’utente può accedere al sito android.com/lock e, fornendo il proprio numero di telefono e superando una sfida di sicurezza, bloccare il dispositivo rubato. Il processo è più rapido rispetto all’accesso a Trova il mio dispositivo.

Queste nuove funzioni troveranno spazio in una sezione dedicata dell’app Impostazioni di Android, chiamata “Protezione antifurto”. In alternativa, gli utenti potranno accedervi attraverso la scheda “Sicurezza personale e dei dispositivi” nei servizi Google. Le funzioni sono già visibili nella beta dei servizi di Google Play e saranno presto disponibili nella versione stabile per tutti i dispositivi compatibili.

Chi potrà beneficiare di queste novità saranno tutti gli utenti con smartphone compatibili ad Android 10 e superiori.

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Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.