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Apple abilita Genmoji a più utenti nella lista d’attesa

Nuovi strumenti per le immagini con Apple Intelligence su iOS 18.2
28 Ottobre 2024, 08:53 | Andrea De Luca Andrea De Luca

Genmoji, la funzione di AI generativa per le immagini di Apple, è ora disponibile per molti più utenti, finora limitati da una lunga lista d’attesa.

Qualche giorno fa, Apple ha distribuito la prima beta di iOS 18.2 agli sviluppatori, novità software che include nuove ‘abilità’ di Apple Intelligence tra cui la compatibilità con ChatGPT, Image Playground, Image Wand e la funzione che genera le immagini, Genmoji.

Genmoji, che ancora oggi risulta accessibile tramite lista d’attesa – per gli utenti americani, in UE è bloccata dal DMA – è ora disponibile a molti più utenti. Dopo il rilascio della beta, solo pochi sviluppatori sono riusciti a esplorare le potenzialità di Genmoji. La maggioranza degli utenti è rimasta in attesa, con l’accesso bloccato, ma da oggi sembra che la situazione stia cambiando. Un numero crescente di persone ha segnalato di aver finalmente ottenuto l’accesso alle funzionalità esclusive.

La strategia di Apple e l’IA “responsabile”

Apple ha chiarito che la distribuzione di Genmoji e delle altre funzionalità avanzate di iOS 18.2 avverrà gradualmente nelle “prossime settimane”, scadenza che pare essere più breve del previsto. Sui social media, diversi utenti hanno cominciato a condividere aggiornamenti sull’accesso a Genmoji, riportando di aver finalmente sbloccato la funzione.

Nel contesto del rilascio di Genmoji e degli altri strumenti di intelligenza artificiale, Apple ha sottolineato più volte il proprio impegno verso i principi di “Intelligenza artificiale responsabile”.

L’azienda ha utilizzato tutti i metodi a sua disposizione per limitare gli usi impropri e ridurre ogni possibile rischio legato all’intelligenza artificiale generativa. Apple ha dichiarato di adottare precauzioni in ogni fase del processo, dal design all’addestramento dei modelli, fino allo sviluppo delle funzionalità e alla valutazione della qualità, per individuare eventuali rischi di uso improprio.

Fonte


Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.