Apple sospende il servizio di news generate dall’AI dopo l’allarme fake news: ecco perché e cosa succederà

Non più tardi di una settimana fa sembrava tutto sotto controllo: Apple aveva lanciato il sistema di notizie AI, pronto a rivoluzionare la fruizione delle news sugli iPhone con dei sommari scritti da Apple Intelligence. Poi, il reclamo della BBC ha fatto scoppiare il caso: segnalazioni di fake news, notifiche farlocche e “logo di fiducia” usato senza autorizzazione hanno spinto Cupertino a una retromarcia, con tanto di sospensione del servizio. Ecco cosa è successo, dove si è verificato e perché Apple ha deciso di premere il tasto “pausa”.
Apple è finita al centro di un piccolo terremoto mediatico dopo aver ricevuto un reclamo ufficiale dalla BBC. In alcuni casi, infatti, il sistema di intelligenza artificiale aveva generato notifiche con il logo della storica emittente britannica, veicolando però informazioni del tutto inesatte. L’esempio più calzante è un alert che sosteneva che Luigi Mangione, accusato dell’omicidio del chief executive di UnitedHealthcare Brian Thompson, si fosse sparato, notizia completamente priva di fondamento.
La BBC ha lamentato anche un presunto “vincitore” del PDC World Darts Final (Luke Littler) prima ancora che la competizione avesse luogo, e un finto “come out” di Rafael Nadal. Altre testate internazionali hanno vissuto gaffe simili: il New York Times, per esempio, si è ritrovato con un messaggio che affermava l’arresto di Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano.
Alla luce di questi episodi, Apple ha scelto di disattivare temporaneamente la funzione, in attesa di un aggiornamento software mirato a migliorare la precisione delle notifiche. In un comunicato, l’azienda ha dichiarato che le “notification summaries” per notizie e intrattenimento verranno sospese, mentre gli ingegneri di Cupertino lavorano a un sistema capace di distinguere chiaramente ciò che è generato in automatico. L’intento è anche quello di avvisare l’utente in caso di potenziali errori, magari utilizzando testo in corsivo o altre soluzioni grafiche.
La feature, presente solo in alcuni Paesi, era stata inizialmente annunciata come un passo avanti di Apple Intelligence, il “cappello” sotto cui rientrano tutte le nuove funzioni di intelligenza artificiale dell’azienda. L’obiettivo era offrire un’esperienza più pulita e ordinata sullo schermo di blocco di iPhone, raggruppando le varie notizie in un’unica notifica. Tuttavia, i recenti scivoloni hanno spinto anche la National Union of Journalists nel Regno Unito a chiedere una sospensione del servizio, temendo che potesse alimentare ulteriormente la disinformazione.
Un portavoce della BBC si è detto soddisfatto della decisione di Apple di bloccare temporaneamente la funzionalità, ribadendo che l’accuratezza delle news resta un fattore cruciale per non compromettere la fiducia del pubblico. L’azienda di Cupertino, da parte sua, ha assicurato che continuerà a lavorare a stretto contatto con le testate interessate, riservandosi di reintrodurre la funzione solo quando l’intelligenza artificiale sarà in grado di ridurre al minimo il rischio di “fake news”.