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Apple Intelligence, l’AI di Cupertino attiva di default su iOS 18.3

Apple Intelligence
23 Gennaio 2025, 09:48 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

Con l’arrivo delle nuove versioni di iOS 18.3, iPadOS 18.3 e macOS 15.3, Apple Intelligence, il pacchetto di funzioni basate sull’intelligenza artificiale, sarà abilitato in automatico per tutti i nuovi utenti e per chi aggiorna i propri dispositivi. In poche parole, le funzionalità di AI saranno immediatamente disponibili, senza che l’utente debba toccare nulla nelle impostazioni.

Chi potrà usufruire delle funzioni AI

Non tutti i device, però, sono compatibili. Stando alle note di rilascio, Apple Intelligence richiede almeno un iPhone 15 Pro o successivi, un iPad o un Mac con chip Apple Silicon M1 (o versioni più recenti), e l’ultima generazione di iPad mini. Durante la configurazione iniziale (o subito dopo l’aggiornamento), il sistema abiliterà in automatico le funzioni AI che includono, tra le altre cose, i notification summaries e strumenti come Image Playground, studiati per rivedere e riscrivere testi direttamente in locale.

Per chi non fosse a proprio agio con questi automatismi, Apple offre comunque una via d’uscita. Entrando nelle Impostazioni Apple Intelligence & Siri, sarà possibile disattivare il toggle dedicato a Apple Intelligence, rinunciando di fatto a tutte le funzioni AI.

Proprio gli AI notification summaries hanno causato qualche imbarazzo a Apple nelle ultime settimane: una sintesi errata relativa a un titolo BBC ha spinto l’azienda a introdurre una pausa delle notifiche per le app di news e intrattenimento. Allo stesso tempo, Apple ha reso più evidente il fatto che questi sommari “potrebbero contenere errori.” Nonostante i progressi dell’AI, infatti, alcune imperfezioni restano ancora possibili.

Ancora nessuna notizia per l’Italia

Nessuna notizia ancora per l’Italia e l’Europa: tutte le funzioni sono temporaneamente bloccate nella lingua italiana e nel bel paese per via del DMA.


Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.