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Apple ritira la beta 3 di WatchOS 11.1

Apple ritira la beta 3 di WatchOS 11.1
03 Ottobre 2024, 10:09 | Andrea De Luca Andrea De Luca

Apple ha deciso di ritirare l’aggiornamento watchOS 11.1 beta 3 a causa delle numerose segnalazioni di brick degli Apple Watch subito dopo l’installazione.

L’azienda ha preso questa decisione qualche ora dopo aver reso disponibile l’aggiornamento agli sviluppatori, rispondendo prontamente alle lamentele che si sono diffuse sui forum e sulle piattaforme social. Diversi utenti hanno riferito che i loro dispositivi si bloccavano continuamente, rendendo necessario un riavvio forzato. I più sfortunati, invece, hanno visto i loro dispositivi brickarsi.

Un giornalista di MacRumors ha confermato la notizia su X spiegando che il ritiro dell’aggiornamento è stato motivato appunto dall’ondata di segnalazioni di utenti che vedevano i propri dispositivi bloccarsi appena qualche minuto dopo l’installazione del software. Le testimonianze, che si sono moltiplicate anche su Reddit, raccontano di dispositivi inutilizzabili, con continui blocchi non appena si riceveva un messaggio o una qualsiasi notifica.

In un caso, un utente ha descritto il ciclo interminabile di blocchi e riavvii: “Ogni volta che lo riavvio, passa meno di un minuto prima che si blocchi di nuovo. Il tempo non si aggiorna, niente funziona, e tutto è iniziato appena ho ricevuto un messaggio.”

Non è la prima volta che Apple si trova a dover fronteggiare problemi simili con gli aggiornamenti software. Di recente l’azienda aveva già ritirato l’aggiornamento beta HomePod 18.1 beta 2 per una situazione analoga e aveva temporaneamente sospeso la distribuzione di iPadOS 18.0 per gli iPad Pro M4, anch’essi afflitti da blocchi e malfunzionamenti.

L’episodio evidenzia, ancora una volta, i rischi legati all’installazione di software beta, soprattutto su dispositivi utilizzati tutti i giorni.

Apple, sul proprio sito, invita alla prudenza quando c’è da scaricare software beta, generalmente dedicati agli sviluppatori o agli utenti (consapevoli) che vogliono testare in anteprima nuove funzionalità. “Consigliamo vivamente di installare queste versioni su dispositivi secondari”, avverte l’azienda, ribadendo che lo scopo principale del programma beta è proprio raccogliere feedback per risolvere eventuali criticità prima del rilascio definitivo.

Fonte


Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.