Apple abbandona i fornitori giapponesi: l’iPhone SE dice addio agli LCD
Lorenzo Ricciutelli
A partire dall’anno prossimo, Apple dirà addio agli schermi LCD anche per i suoi iPhone più economici.
C’era una volta un sodalizio che sembrava destinato a durare per sempre. Japan Display (JDI) e Sharp fornivano i pannelli per gli iPhone e dominavano il mercato dei display con una quota che toccava il 70%.
Ma come tutte le favole, anche questa storia sembra avviarsi verso una fine malinconica. E così, i vecchi fornitori giapponesi saranno tagliati fuori, mentre i nuovi schermi OLED faranno il loro ingresso trionfale.
La notizia arriva da Nikkei Asia, che conferma quanto già si vociferava da tempo: Apple è pronta a completare il passaggio definitivo agli OLED per tutta la sua linea di smartphone, iPhone SE compreso. Le nuove partnership? Questa volta Cupertino ha scelto i giganti sudcoreani e cinesi, come BOE e LG Display.
Un cambiamento previsto dal 2017
Le prime avvisaglie del cambiamento si erano già viste nel 2017, quando l’iPhone X fece il suo debutto con un display OLED. Da allora, gli schermi a cristalli liquidi sono stati progressivamente abbandonati sui modelli più costosi.
Ora, però, è il turno dell’iPhone SE. Il modello che per molti rappresentava l’accesso “economico” all’universo Apple non potrà più contare sui vecchi LCD. E con questo cambio definitivo, gli oramai vecchi partner JDI e Sharp si vedono costrette a uscire di scena.
Apple, che finora non ha commentato la notizia, ha già stretto accordi con BOE e LG per la fornitura dei nuovi display. E così, mentre Samsung detiene circa il 50% del mercato degli OLED per iPhone, le aziende giapponesi restano al palo, incapaci di tenere il passo.
Il colosso giapponese JDI, che un tempo dipendeva per il 60% dei suoi ricavi da Apple, è in crisi da anni e ha accumulato perdite da decenni. La transizione agli OLED ha lasciato l’azienda con un eccesso di capacità produttiva e un futuro praticamente incerto. L’unico spiraglio per JDI sembra essere il mercato automobilistico, dove gli LCD potrebbero trovare una seconda vita.
Sharp non se la passa meglio. Lo scorso agosto ha chiuso lo stabilimento di Sakai a Osaka e ha ridotto la produzione in altre fabbriche, segnando l’inevitabile ridimensionamento del suo impero LCD.
L’OLED è il presente e il futuro negli smartphone
Apple ha deciso di puntare tutto sugli schermi OLED, che mettono luce propria ed hanno colori più vivaci con un contrasto impeccabile.
E se gli ultimi rumor dovessero essere veri, allora il prossimo iPhone SE avrà lo stesso design e lo stesso pannello dei modelli premium: schermo da 6,1 pollici e chip A18.
