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Apple spiega perchè il sideloading non arriverà nei paesi extra UE

Apple si esprime sulla questione sideloading degli iPhone in Europa
26 Gennaio 2024, 09:05 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

Per Apple la sicurezza dei nostri dispositivi è di fondamentale importanza. Il gigante di Cupertino ha comunicato perchè il sidealoading non arriverà mai nei paesi fuori dall’Unione Europea.

Le novità, riguardanti iOS e l’App Store, introducono la possibilità, per gli utenti UE, di scaricare applicazioni esterne al sistema ufficiale, una pratica nota come sideloading. Questa apertura al download delle applicazioni e dei software al di fuori dell’App Store non verrà estesa al resto del mondo.

La ragione di tale scelta? La sicurezza. Apple ha chiarito sul proprio sito per sviluppatori che al di fuori dell’UE, il sideloading non sarà permesso a causa dei rischi che questo comporta. Fra le preoccupazioni espresse dall’azienda ci sono l’aumento del rischio di malware, frodi, truffe, contenuti illeciti e indesiderati, oltre a una minore capacità di risposta nell’eliminare app malevoli.

Queste sono le parole dell’azienda:

Apple is not offering these changes outside of the EU because this is not the safest system for our users. We’ve been very clear about new threats the DMA introduces — including increased risks for malware, fraud and scams, illicit and objectionable content, and reduced ability for Apple to respond to and remove malicious apps.

Apple sostiene che il sideloading richiederebbe nuove tecnologie e processi ancora non collaudati, che necessitano ancora di tanto lavoro. Tra le innovazioni introdotte da Apple c’è la cosiddetta app notarization, un sistema di verifica che controlla le applicazioni alla ricerca di malware e altri problemi.

L’azienda ha sempre messo la privacy e la sicurezza al primo posto per proteggere gli utenti, ma nonostante questo sforzo alcuni utenti sono delusi dalla scelta di non attivare il sideloading nei paesi non coinvolti dal DMA. Il sideloading non è un campo inesplorato per l’azienda: i MacBook supportano già l’installazione di app da fonti esterne.

Resta da vedere quale impatto, se mai ce ne sarà uno, queste modifiche dell’UE avranno sulla sicurezza degli iPhone. La discussione è aperta: si tratta di una misura necessaria per la sicurezza o una restrizione della loro libertà?

Fonte: Androidauthority.com


Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.