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Apple starebbe pensando di rilasciare prodotti più lentamente

Tim Cook di Apple
07 Ottobre 2024, 15:01 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

Apple starebbe pensando di abbandonare il tradizionale ciclo di rilascio annuale dei prodotti.

Sarebbe un cambio di rotta significativo, specie per un’azienda che ha costruito il proprio successo anche sulla prevedibilità dei suoi lanci, consolidando nel corso del tempo una base di clienti fedeli, pronti a rinnovare i loro dispositivi ogni dodici mesi.

La notizia è del solito Mark Gurman di Bloomberg, secondo cui Cupertino starebbe riconsiderando la sua strategia, alla luce dei problemi legati agli aggiornamenti software e all’espansione della gamma di prodotti.

@techdotmedia Apple potrebbe giocare col tempo, rallentando il rilascio di alcuni prodotti per non sacrificare la qualità. Il problematico rilascio di iPadOS 18 è l'esempio più recente, ma l'azienda potrebbe avere dei problemi a seguire tutti i nuovi prodotti e tutte le nuove funzionalità. #apple #iphone #macbook #ipad #timcook ♬ suono originale techdotmedia

Per anni, settembre è stato il mese simbolo delle novità Apple: l’iPhone, l’iPad, i Mac, tutti presentati durante l’atteso evento annuale. Ma questo calendario rigido, che tanto ha giovato alle vendite, soprattutto in vista delle festività, ora comincia a mostrare le prime crepe.

Con l’aumentare della complessità e della quantità di dispositivi offerti, Apple fatica a mantenere il passo. Gli aggiornamenti software sono sempre più spesso afflitti da ritardi e bug. Un esempio? Il lancio problematico di iPadOS 18, che ha reso evidenti le difficoltà di Apple nel rispettare le scadenze del ciclo annuale.

L’introduzione di nuovi prodotti, come l’Apple Watch Ultra e le diverse varianti dell’iPhone e dei Mac, ha imposto una forte pressione sui team di sviluppo. Quello che in passato era un meccanismo oliato si è trasformato in una corsa contro il tempo, con il rischio di sacrificare la qualità per rispettare i tempi. Alcuni prodotti, come l’iPhone SE o il MacBook Air, potrebbero non richiedere aggiornamenti così frequenti, spingendo Apple a considerare un rilascio più scaglionato, adattato alle reali esigenze di mercato.

Un calendario meno rigido, più controlli e maggiore qualità

Quella del calendario meno rigido non sarebbe un’idea nuova per l’azienda. Nel 2023, Apple ha già sperimentato un calendario meno fitto di lanci: i nuovi iPad sono arrivati a maggio, i Mac sono stati aggiornati a gennaio e i nuovi Macbook sono stati annunciati alla WWDC di giugno. Questo approccio, che consente di rilasciare i prodotti quando sono realmente pronti, potrebbe diventare un nuovo standard, segnando la fine del prevedibile rilascio annuale che ha caratterizzato l’era Tim Cook.

I problemi software hanno giocato un ruolo decisivo in questo ripensamento. Le funzionalità annunciate con grande clamore durante gli eventi annuali spesso non sono pronte in tempo. Un caso emblematico è stato Apple Intelligence, una funzione di intelligenza artificiale che avrebbe dovuto debuttare con l’iPhone 16, ma il cui lancio è stato rinviato a fine ottobre 2024, con ulteriori aggiornamenti previsti per i mesi successivi. Ritardi simili hanno colpito anche iPadOS 18 e watchOS 11, con ripercussioni sull’intera catena di rilascio dei prodotti.

Abbandonare il ciclo annuale potrebbe avere i suoi vantaggi. Ridurre la pressione sui team di sviluppo, migliorare la qualità del software e dell’hardware, e permettere all’azienda di innovare senza l’ansia delle scadenze prefissate. Secondo Gurman, Apple sta puntando a un nuovo equilibrio: la preparazione dei prodotti avrà la precedenza sulla rigidità del calendario.

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Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.