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Spotify e Apple litigano per i controlli del volume

Spotify e Apple litigano per i controlli del volume
30 Agosto 2024, 15:12 | Andrea De Luca Andrea De Luca

L’ultimo capitolo della battaglia tra Spotify e Apple riguarda i controlli del volume. Il servizio di streaming afferma che Apple ha “abbandonato la tecnologia” che gli permetteva di utilizzare i pulsanti del volume sui dispositivi iOS per regolare il livello durante l’uso di Spotify Connect.

Spotify dichiara di essere al lavoro su una soluzione, ma per ora sarà necessario utilizzare il cursore del volume nell’app iOS. L’azienda spiega che questo problema non influisce sulle connessioni Bluetooth o AirPlay, né sugli utenti Android.

Un colpo basso, che ha costretto il colosso dello streaming musicale a correre ai ripari con una soluzione temporanea, decisamente meno pratica.

Chi usa Spotify Connect sa quanto sia comodo sincronizzare il proprio smartphone con altoparlanti, TV e altri dispositivi, controllandoli direttamente dall’app. Fino a poco tempo fa, ciò includeva la possibilità di utilizzare i pulsanti del volume dell’iPhone per regolare il livello audio. Ora, invece, chi vorrà alzare o abbassare il volume dovrà farlo direttamente dall’app, perdendo la comodità dei tasti fisici.

TechCrunch riferisce che Apple avrebbe comunicato a Spotify la necessità di integrare la sua app con HomePod per ripristinare i controlli del volume. Una richiesta che suona come un ricatto, visto che l’integrazione diretta di Spotify con HomePod è assente sin dal lancio del dispositivo nel 2018. Altri servizi, come Pandora, YouTube Music, Deezer, TuneIn e iHeartRadio, sono già presenti, ma Spotify sembra essere rimasta fuori dal gioco.

Questo problema, però, non si limita solo ai controlli del volume. Gli utenti hanno segnalato problemi simili anche con Google Cast su iOS, suggerendo che il nodo della questione potrebbe essere più ampio. E mentre Spotify lavora a una soluzione definitiva, non manca di puntare il dito contro Apple per la presunta violazione del Digital Markets Act (DMA), una normativa europea pensata per frenare le pratiche sleali dei “gatekeeper” come Apple.

Non è la prima volta che Spotify accusa Apple di ostacolare la concorrenza. Solo questo mese, Spotify ha finalmente ottenuto il permesso di mostrare i prezzi nella sua app nell’Unione Europea, dopo una multa di 1,8 miliardi di euro inflitta a Apple a marzo per aver imposto restrizioni ad altre app di streaming musicale.

Resta da vedere come evolverà questa ennesima disputa tra i due giganti tecnologici. Intanto, gli utenti di Spotify su iOS dovranno abituarsi a usare l’app per regolare il volume, in attesa che le acque si calmino – ammesso che ciò accada.

FonteVia


Andrea De Luca
Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.