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L’attesa di GTA 6 paralizza l’industria dei videogiochi: gli editori rimandano i lanci del 2025

La copertina di GTA 6
10 Dicembre 2024, 09:25 | Leonardo Diserpiero Leonardo Diserpiero

Take-Two non ha ancora annunciato la data precisa di uscita del nuovo Grand Theft Auto. La concorrenza teme di scontrarsi con quello che potrebbe diventare il gioco più venduto di sempre.

L’industria dei videogiochi trattiene il fiato in attesa di GTA 6. Secondo fonti anonime citate da Bloomberg, numerosi editori stanno ritardando l’annuncio delle loro uscite per il 2025, temendo di scontrarsi con il colosso di Rockstar Games.

Grand Theft Auto 6 è attualmente previsto per l’autunno 2025, ma il silenzio di Rockstar, che non ha rilasciato alcuna comunicazione dopo il trailer record di un anno fa, sta generando incertezza nel settore. Gli editori preferiscono attendere di sapere se il gioco uscirà effettivamente nella finestra prevista o slitterà al 2026, per programmare di conseguenza i propri lanci.

La cautela è comprensibile: la serie Grand Theft Auto è così influente che i concorrenti temono possa monopolizzare l’attenzione dei consumatori. Le aspettative per il sesto capitolo sono particolarmente alte, tanto che gli analisti prevedono possa diventare il videogioco più venduto di tutti i tempi.

Il primo trailer, che ha riportato i giocatori nella fittizia Vice City ispirata a Miami, ha già stabilito record significativi. Con oltre 168 milioni di visualizzazioni nei primi tre mesi, è diventato il secondo trailer di videogiochi più visto di sempre, superato solo da Minecraft.

Il trailer è stato diffuso in anticipo a causa di un leak, provocando la frustrazione degli sviluppatori di Rockstar e dell’intera industria. Inoltre, l’annuncio dell’uscita solo su PlayStation 5 e Xbox Series X/S ha deluso la comunità PC, sebbene la scelta non sia sorprendente considerando la storia delle precedenti uscite Rockstar.


Leonardo Diserpiero
Leonardo Diserpiero, classe 1989, da sempre innamorato del mondo dei videogiochi, degli anime e dei manga: lui stesso lo definisce il cocktail digitale di pura passione nerd. Fin da piccolo si è immerso nel mondo dell’informatica, preferendo la console al ciuccio e imparando a navigare tra i livelli dei giochi prima ancora di imparare a leggere.