ChatGPT: 200 milioni di utenti settimanali ed Apple ci pensa
Lorenzo Ricciutelli
ChatGPT, il gioiello di OpenAI, continua a macinare numeri impressionanti. Da quando è stato lanciato nel 2022, questo strumento di intelligenza artificiale generativa ha conquistato il mondo, e ora l’azienda di Sam Altman ha rivelato che ChatGPT ha raggiunto la cifra stratosferica di 200 milioni di utenti attivi ogni settimana. E il bello è che questi numeri sono destinati a crescere ulteriormente, grazie all’integrazione con iOS 18 di Apple.
Il boom degli utenti: ChatGPT raddoppia la sua base in meno di un anno
Secondo quanto riferito da un portavoce di OpenAI ad Axios, il numero di utenti settimanali attivi su ChatGPT è raddoppiato da novembre scorso, passando da 100 milioni a ben 200 milioni. Un’espansione che non ha pari, specie visto che il 92% delle aziende Fortune 500 che hanno già integrato i prodotti di OpenAI nei loro processi.
Il lancio di GPT-4o Mini lo scorso luglio è stato cruciale in questa crescita. Questo nuovo modello, non solo più economico, ma anche più performante rispetto al vecchio GPT-3.5, ha contribuito a raddoppiare l’uso dell’API di ChatGPT, consolidando la presenza dell’azienda nel settore.
“La gente sta integrando i nostri strumenti nella loro vita quotidiana, apportando un vero cambiamento in settori quali la sanità e l’istruzione. Che si tratti di assistere nelle attività di routine, risolvere problemi complessi o liberare la creatività” ha affermato Altman, sottolineando l’impatto tangibile della tecnologia.
Ma il futuro sembra ancora più luminoso: grazie alla partnership con Apple, annunciata alla WWDC 2024, ChatGPT sarà integrato direttamente in Siri con l’arrivo di iOS 18. Questo significa che quando l’intelligenza di Apple non riuscirà a rispondere a una domanda, Siri inviterà l’utente a chiedere aiuto a ChatGPT. Una mossa che potrebbe portare a un ulteriore aumento degli utenti.
La partnership con Apple e il presunto investimento
L’integrazione dovrebbe arrivare con un futuro aggiornamento di iOS 18 entro la fine dell’anno, e, secondo Bloomberg, né Apple né OpenAI si scambieranno denaro per questa collaborazione. Per Cupertino, l’esposizione che questa partnership offre a OpenAI è di un valore “uguale o superiore” a un eventuale compenso economico.
Secondo fonti vicine all’azienda, riportate dal Wall Street Journal, Apple starebbe valutando la possibilità di investire una somma sostanziosa in OpenAI. Anche se la cifra precisa rimane avvolta nel mistero, non sarebbe sorprendente se si trattasse di miliardi di dollari, un investimento in linea con l’ambizione di Apple di dominare il settore.
Non è la prima volta che un gigante della tecnologia mette gli occhi su OpenAI. Microsoft, infatti, ha già investito 13 miliardi di dollari dal 2019, assicurandosi una fetta del 49% dei profitti della società. E ora, con Apple pronta a entrare in gioco, la competizione tra i big dell’AI sembra destinata a intensificarsi ulteriormente.
Le voci suggeriscono che Apple potrebbe cercare un ruolo di osservatore nel consiglio di amministrazione di OpenAI, un posto che avrebbe potuto essere occupato da Phil Schiller. Tuttavia, queste speculazioni sono state messe a tacere dopo che Microsoft ha rinunciato al suo seggio di osservatore.
