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Come funziona un ripetitore Wi-Fi: tutto quello che c’è da sapere per migliorare la connessione

Come funziona un ripetitore wifi
20 Gennaio 2025, 14:43 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

La connessione WiFi è un elemento fondamentale nelle nostre case, ma non sempre si riesce a garantire una copertura ottimale in tutte le zone di case, siano esse interne alle mura domestiche oppure fuori come balconi, garage e cantine.

Un ripetitore Wi-Fi è una soluzione semplice ed efficace per migliorare la copertura del segnale, evitando interruzioni e garantendo una connessione stabile anche negli angoli più remoti della casa. Ma come funziona esattamente? Dove va posizionato per ottenere i migliori risultati? E quali sono le alternative più avanzate come le reti Mesh o il Wi-Fi 6?

In questa guida approfondiremo il funzionamento di un ripetitore Wi-Fi, i suoi vantaggi e i limiti, offrendo consigli pratici per scegliere la soluzione più adatta alle diverse esigenze domestiche o professionali. Un punto di partenza per trasformare la tua rete Wi-Fi in una risorsa affidabile e performante.

Che cos’è un ripetitore Wi-Fi

Esempio di un ripetitore wifi di tp-link

Un ripetitore Wi-Fi è un dispositivo progettato per migliorare la copertura del segnale wireless in aree dove la connessione è debole o inesistente. Il suo scopo principale è quello di ricevere il segnale proveniente dal router principale e ritrasmetterlo, ampliandone la portata e garantendo una connessione stabile anche in ambienti difficili da raggiungere.

Molto spesso, i ripetitori Wi-Fi vengono confusi con altri dispositivi come gli extender e gli access point. Sebbene abbiano finalità simili presentano alcune differenze tecniche. Un extender opera in modo simile a un ripetitore, ma può sfruttare tecnologie più avanzate per mantenere una maggiore velocità. Gli access point, invece, sono dispositivi cablati che creano un nuovo punto di accesso alla rete, più adatti a reti di grandi dimensioni o professionali.

Il ripetitore Wi-Fi è utile in molte situazioni: case grandi con più stanze o piani, edifici con muri spessi che ostacolano la trasmissione del segnale o ambienti in cui il router non può essere posizionato al centro dell’abitazione.

Qui trovi la guida ai migliori ripetitori Wi-Fi, nel caso in cui vorresti acquistarne uno.

Come funziona un ripetitore Wi-Fi

Come funziona il ripetitore wifi

Il ripetitore Wi-Fi lavora come una sorta di “ponte” per il segnale wireless. La sua funzione principale è quella di ricevere il segnale trasmesso dal router e ritrasmetterlo, amplificandolo per coprire un’area più vasta. Questo processo si basa su una tecnologia semplice ma efficace, progettata per migliorare la portata della rete senza dover aggiungere cavi o modificare la configurazione del router principale.

Il principio di funzionamento si divide in due fasi:

  • Ricezione del segnale: Il ripetitore cattura il segnale wireless proveniente dal router. Per fare ciò, deve trovarsi in una posizione dove il segnale è ancora abbastanza forte per essere utilizzato.
  • Ritrasmissione del segnale: Una volta ricevuto, il segnale viene potenziato e trasmesso in tutte le direzioni, raggiungendo zone che il router non riesce a coprire direttamente.

I ripetitori Wi-Fi possono operare su frequenze single-band (2,4 GHz) o dual-band (2,4 GHz e 5 GHz). I modelli dual-band offrono prestazioni migliori, poiché possono utilizzare una banda per la connessione con il router e l’altra per la trasmissione verso i dispositivi, riducendo così i problemi di congestione del segnale.

Un aspetto importante da considerare è che l’efficacia di un ripetitore dipende dalla qualità del segnale che riceve. Se posizionato troppo lontano dal router, il ripetitore potrebbe amplificare un segnale già debole, risultando inefficace. Per questo, la scelta del luogo di installazione è cruciale per garantire prestazioni ottimali.

Nonostante i suoi vantaggi, un ripetitore Wi-Fi ha alcuni limiti tecnici. Ad esempio, la velocità della connessione può ridursi leggermente, specialmente nei modelli più semplici, poiché il segnale deve essere elaborato e ritrasmesso.

Dove posizionare il ripetitore Wi-Fi

Dove posizionare il ripetitore wifi per migliorare la copertura delle rete internet

Il posizionamento del ripetitore Wi-Fi è cruciale per ottenere risultati ottimali. La sua efficacia dipende dalla capacità di ricevere un segnale forte dal router e trasmetterlo nelle zone in cui il Wi-Fi non arriva. Per questo, è importante seguire alcune linee guida pratiche per trovare la posizione ideale.

Il ripetitore dovrebbe essere posizionato a metà strada tra il router principale e l’area in cui il segnale è debole o assente. Questo garantisce che il dispositivo possa ricevere un segnale abbastanza forte da ritrasmettere senza perdita significativa di qualità. Ad esempio, se il router si trova in soggiorno e il segnale non raggiunge la camera da letto, il ripetitore dovrebbe essere collocato in un punto intermedio, come il corridoio.

È importante anche considerare gli ostacoli fisici (muri spessi, mobili ingombranti o elettrodomestici) che possono attenuare il segnale. Evita di posizionare il ripetitore in angoli nascosti o vicino a dispositivi che possono generare interferenze, come forni a microonde o telefoni cordless.

Per trovare il punto migliore, si possono utilizzare applicazioni specifiche o strumenti di diagnostica del segnale Wi-Fi, spesso forniti in dotazione con il ripetitore wireless, che mostrano la potenza della rete in diverse aree della casa. Questi strumenti aiutano a individuare con precisione il luogo in cui il segnale è ancora forte ma comincia a indebolirsi.

Un errore comune è posizionare il ripetitore troppo lontano dal router, in una zona già coperta da un segnale molto debole. In questo caso, il dispositivo rischia di amplificare un segnale di bassa qualità, compromettendo la stabilità della connessione.

Il WiFi 6 e la rete Mesh

Il Wi-Fi 6 è l’ultima generazione della tecnologia wireless, progettata per migliorare drasticamente la velocità, l’efficienza e la capacità di gestione dei dispositivi rispetto alle versioni precedenti.

Tra i suoi principali vantaggi ci sono:

  • Velocità superiore: fino al 40% più veloce rispetto al Wi-Fi 5, ideale per streaming 4K, gaming e download rapidi.
  • Efficienza migliorata: la tecnologia OFDMA permette al router di gestire più dispositivi contemporaneamente senza rallentamenti.
  • Maggiore copertura: migliori prestazioni anche in ambienti affollati o case con più piani.

Le reti Mesh, invece, offrono un approccio completamente diverso rispetto ai ripetitori Wi-Fi. Una rete Mesh è composta da un router principale e una serie di nodi interconnessi, che collaborano per distribuire il segnale Wi-Fi in modo uniforme in tutta la casa. A differenza dei ripetitori, che semplicemente ritrasmettono il segnale, i nodi Mesh comunicano tra loro per ottimizzare automaticamente la connessione, garantendo una copertura senza interruzioni.

Esempio di rete mesh

Un sistema Mesh è molto utile in case di grandi dimensioni o con molti ostacoli fisici, dove i ripetitori Wi-Fi possono non essere sufficienti. Inoltre, i sistemi Mesh sono facilmente scalabili: è possibile aggiungere nuovi nodi per espandere la copertura senza perdere in qualità.

Ripetitore Wireless o rete Mesh?

Quindi, alla luce delle potenzialità della rete Mesh, conviene un ripetitore wireless o uno compatibile con la rete Mesh? Ecco i vantaggi di ambedue le tecnologie.

Ripetitori Wi-Fi (sistemi tradizionali):

I ripetitori Wi-Fi sono una soluzione semplice e accessibile per estendere la copertura del segnale in aree con problemi di connessione. Presentano comunque alcuni limiti:

Pro:

  • Costo contenuto: sono generalmente più economici rispetto a una rete Mesh.
  • Facilità di installazione: basta collegarli a una presa elettrica e configurarli con pochi passaggi.
  • Compatibilità: funzionano con la maggior parte dei router esistenti.

Contro:

  • Riduzione della velocità: il segnale ritrasmesso può essere meno performante, soprattutto con modelli single-band.
  • Copertura limitata: ideali per piccoli ambienti, ma meno efficaci in case grandi o con molti ostacoli.
  • Configurazione meno dinamica: richiedono un posizionamento attento per garantire buone prestazioni.

Reti Mesh:

Le reti Mesh sono una soluzione avanzata per garantire una copertura uniforme in spazi complessi, utilizzando nodi interconnessi per creare una rete distribuita.

Pro:

  • Copertura completa: eliminano le zone morte, anche in case su più piani o con pareti spesse.
  • Connessione stabile: i nodi comunicano tra loro per ottimizzare automaticamente la rete.
  • Scalabilità: è possibile aggiungere nodi per estendere la copertura senza compromettere le prestazioni.
  • Facilità d’uso: la configurazione e la gestione tramite app rendono le reti Mesh intuitive, anche per utenti meno esperti.

Contro:

  • Costo: sono più costosi rispetto ai ripetitori tradizionali.
  • Configurazione iniziale più lunga: richiedono un po’ più di tempo per essere configurate rispetto a un ripetitore.

Quando scegliere l’uno o l’altro?

Opta per un ripetitore Wi-Fi se hai un budget limitato e devi risolvere problemi di copertura in uno spazio ridotto o con esigenze non troppo complesse. Scegli una rete Mesh se vivi in una casa grande, hai molti dispositivi connessi e desideri una connessione uniforme e scalabile.

Pro e contro dei ripetitori wireless

Vantaggi

  • Copertura estesa: Ideale per eliminare le zone morte e portare il segnale Wi-Fi in aree difficili da raggiungere.
  • Costo contenuto: Soluzione economica rispetto a reti Mesh o tecnologie avanzate.
  • Facilità di installazione: Plug-and-play, con configurazione semplice tramite app o pulsanti WPS.
  • Compatibilità universale: Funziona con la maggior parte dei router disponibili sul mercato.
  • Portabilità: Facile da spostare e adattare a diverse esigenze di copertura.

Svantaggi

  • Riduzione della velocità: Nei modelli tradizionali, il segnale ritrasmesso può perdere potenza e velocità.
  • Dipendenza dalla posizione: Posizionare il ripetitore troppo lontano dal router può renderlo inefficace.
  • Interferenze: In reti congestionate o con molti dispositivi, possono verificarsi rallentamenti o instabilità.
  • Copertura limitata: Non adatto a grandi spazi o case con molte barriere fisiche.
  • Non scalabile: A differenza delle reti Mesh, i ripetitori non offrono una soluzione dinamica per esigenze future.

FAQ e Domande Frequenti

Quanti metri copre un ripetitore Wi-Fi?
Un ripetitore Wi-Fi può coprire in media tra i 20 e i 50 metri in interni, a seconda di ostacoli come muri e mobili, e fino a 100 metri in spazi aperti.

Come posizionare le antenne del ripetitore Wi-Fi?
Per la massima copertura, posiziona le antenne verticalmente per una diffusione orizzontale e, se il ripetitore ha due antenne, inclinale a 45° per una migliore copertura multi-piano.

Come si installa un ripetitore Wi-Fi?
Collegalo a una presa elettrica, sincronizzalo con il router tramite il tasto WPS o un’app dedicata e posizionalo a metà strada tra il router e l’area da coprire.

Quanto consuma un ripetitore Wi-Fi?
In media, un ripetitore Wi-Fi consuma 3-10 watt, equivalenti a un costo annuo di circa 5-10 euro, a seconda dell’uso e delle tariffe energetiche.


Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.