Alcuni Cybertruck ricevono la guida autonoma al massimo potenziale

I primi proprietari del tanto atteso Tesla Cybertruck, ovvero coloro che hanno sborsato almeno 93.990 dollari per essere tra i primi a mettere le mani sul veicolo, stanno finalmente ricevendo il Full Self-Driving (FSD), ovvero la guida autonoma al massimo potenziale.

Come riporta Electrek, alcuni utenti del forum Cybertruck Owners Club, tra cui un residente di Los Angeles che ha condiviso un video, hanno confermato l’arrivo della funzione in accesso anticipato per un gruppo selezionato di utenti.

Tesla aveva promesso il FSD ai possessori del Cybertruck a settembre, ma a versione supervisionata 12.5.5 v12, la più recente disponibile, è stata rilasciata solo agli utenti del programma di accesso anticipato. Questo significa che la maggior parte dei proprietari dovrà aspettare ancora almeno un mese, basandosi sul precedente comportamento di Tesla riguardo agli aggiornamenti della FSD. La funzione, che fa parte del pacchetto Tesla Cybertruck Foundation, per ora rimane riservata a pochi fortunati.

Nel video postato dall’utente espresso-drumbeat, si vede il FSD gestire senza problemi la guida in una zona urbana, imboccare una rampa autostradale e poi dirigersi sull’I5 verso Los Angeles, tutto in un contesto di traffico serale piuttosto scorrevole.

Secondo la descrizione dell’aggiornamento, il FSD (Supervised) v12 introduce un monitoraggio dell’attenzione basato sulla visione, anche con l’uso di occhiali da sole, e integra la gestione di città e autostrada in un unico sistema software. In pratica, è la prima versione capace di gestire completamente la guida tramite un’intelligenza artificiale end-to-end.

Le consegne del Cybertruck sono iniziate dieci mesi fa, ma la FSD arriva solo ora. Secondo alcuni test recenti condotti dall’AMCI, un gruppo indipendente che si occupa di test automobilistici, hanno stabilito che il FSD di Tesla riesce a percorrere in media soltanto 13 miglia prima di richiedere l’intervento umano.

Elon Musk ha dichiarato di recente che la guida autonoma senza supervisione sarà disponibile entro la fine del 2025, ma affermazioni simili sono state fatte per quasi un decennio, senza che la promessa sia mai stata mantenuta.

Ora, però, la pressione è più alta che mai, dato che l’azienda si prepara a presentare il suo prodotto robotaxi, basato proprio sul FSD, il 10 ottobre.

Via – crediti immagine cybertruckownersclub.com