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Ruggine sul Cybertruck di Tesla? Niente di grave

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19 Febbraio 2024, 09:44 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

Numerosi media hanno sollevato dubbi sulla comparsa di ruggine sul nuovo Cybertruck di Tesla, fabbricato in acciaio inossidabile. Alcuni esperti ritengono che il problema non sia così grave come riportato.

Justin Demaree, proprietario del canale YouTube Bearded Tesla Guy, ha pubblicato un video in cui affronta le accuse di ruggine sul Cybertruck. Nel video, mostra efficaci metodi per eliminare l’ossidazione dall’acciaio inossidabile del pick-up. Questa ossidazione, visibile come piccole macchie arancioni difficili da percepire nel video, è probabilmente costituita da “polvere di ruggine” o “polvere ferroviaria”. Fortunatamente, si tratta di una semplice contaminazione superficiale, facilmente rimovibile con una soluzione adeguata.

Il fenomeno può verificarsi in qualsiasi ambiente in cui avvenga la lavorazione o la molatura dei metalli, come nelle fabbriche o in prossimità di binari ferroviari, a causa della dispersione di microparticelle metalliche.

Wes Morrill, ingegnere capo del Cybertruck di Tesla, ha condiviso il video di Justin, sottolineando l’efficacia di Bar Keeper’s Friend nella rimozione dell’ossidazione superficiale. Morrill ha lodato il video di Justin come un “ottimo lavoro di smascheramento dei miti”, aggiungendo in un commento che i proprietari del Cybertruck possono letteralmente lucidare il metallo per rimuovere qualsiasi segno, anche se profondamente inciso nell’acciaio inossidabile.

Elon Musk, CEO di Tesla, ha risposto al post di Morrill confermando le affermazioni di Justin e Wes con un semplice “sì”.

Morrill ha poi aggiunto: “Il vantaggio del Cybertruck è che un graffio può essere rimosso lucidando il metallo, anche se profondo. Con adeguato sforzo, è possibile eliminarlo e ripristinare la finitura originale. La vernice trasparente tipica ha uno spessore massimo di 50 micron, quindi graffi più profondi di così non possono essere riparati senza una nuova verniciatura.”

L’ingegnere ha anche condiviso una foto di un’altra auto sporca nel parcheggio, mostrando che, se osservata da vicino, anche quella vettura presentava molte delle stesse piccole macchie di ossidazione segnalate come esclusive del Cybertruck a causa del suo acciaio.

Il video completo di Bearded Tesla Guy è disponibile online, dove Justin dettaglia il problema dell’ossidazione del Cybertruck e dimostra l’uso di un prodotto – Bar Keeper’s Friend – e altri detergenti per vetri per rimuovere la ruggine e le impronte digitali.

Franz von Holzhausen, capo del design di Tesla, ha discusso la rimozione dei graffi sul Cybertruck in un podcast lo scorso gennaio, descrivendo anche il lungo sviluppo dell’acciaio inossidabile resistente e della sua finitura. Come recentemente ribadito da Morrill, chi desidera rimuovere graffi o altri problemi superficiali dall’esterno del veicolo può semplicemente lucidarli via.

“Abbiamo dedicato molto tempo allo sviluppo di una finitura che, considerata l’eccezionale durezza dell’acciaio inossidabile, consente di rimuovere un graffio con una lucidatura.” ha affermato l’esecutivo di design durante il podcast Ride the Lightning. “Il processo è diverso rispetto alla finitura spazzolata di un frigorifero o di una DeLorean. Abbiamo applicato una finitura intenzionale che può essere riparata o corretta, o in caso di un graffio intenso che danneggia la superficie.”

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Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.