Dopo Yuzu, spunta un nuovo emulatore “segreto” per Switch: Nintendo è già sulle sue tracce?

Mentre Nintendo intensifica la sua battaglia legale contro gli emulatori Switch in vista del lancio del nuovo modello, ecco Citron, un nuovo software basato sul codice di Yuzu.
Lo sviluppatore Zephyron ha rilasciato questa settimana una versione early access per Android, Windows e Linux, cercando di aggirare le possibili controversie legali attraverso alcune peculiari scelte di posizionamento.
Dopo lo shutdown di Yuzu e Ryujinx, un nuovo progetto denominato Citron emerge dalle ceneri del suo predecessore. Il timing è particolarmente delicato, considerando l’imminente lancio di Nintendo Switch 2.
Il nuovo emulatore si presenta come un’evoluzione di Yuzu, mantenendone le funzionalità principali con alcune ottimizzazioni marginali. Persino l’identità visiva del progetto non nasconde le sue origini, con nome e logo che richiamano esplicitamente l’emulatore originale.
Per evitare problemi legali, il team di sviluppo ha adottato una strategia difensiva particolare. Zephyron, il principale sviluppatore, evita accuratamente di definire Citron come un “emulatore Nintendo Switch”, preferendo il termine più generico “Nintendo Homebrew Emulator”.
La versione PC si apre con un disclaimer che sottolinea la natura educativa del software e scarica ogni responsabilità legale sull’utente finale. I software vieta esplicitamente l’utilizzo di copie piratate o non autorizzate dei giochi, ma una volta configurate le chiavi necessarie, l’emulatore non pone restrizioni pratiche sui titoli utilizzabili.
Fork simili come Suyu e Sudachi sono già stati oggetto di azioni legali da parte di Nintendo, che ne ha ottenuto la rimozione da Github nei mesi scorsi. Resta da vedere se questa strategia difensiva risulterà sufficiente a garantire la sopravvivenza del progetto.
Nel frattempo, gli interessati possono accedere alla versione early access di Citron attraverso il sito ufficiale, con supporto per piattaforme Windows, Linux e Android.