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Due nuovi HomePod e rebrand in homeOS nel 2025

Apple potrebbe lanciare due nuovi homepod nel 2025
30 Settembre 2024, 09:58 | Andrea De Luca Andrea De Luca

Apple potrebbe ribattezzare il sistema operativo tvOS in homeOS per dare maggiore risalto alla casa intelligente e potrebbe far arrivare il nuovo HomePod con display, ma solo nel 2025.

Dopo la chiusura del progetto ambizioso, quello dell’auto elettrica, alcune voci vicine all’azienda hanno parlato di un forte interesse di Apple verso un nuovo campo: quello della robotica e della domotica.

Secondo gli ultimi rumor, Apple starebbe progettando un nuovo dispositivo, un mix tra un HomePod e uno smart display, e potrebbe rappresentare la nuova frontiera dell’ecosistema Apple per la casa intelligente.

La versione di fascia alta potrebbe includere un braccio robotico, in grado di seguire gli utenti durante le videochiamate, una caratteristica già anticipata in passato da alcune fonti. Entrambe le varianti, però, dovrebbero supportare Apple Intelligence, quindi verosimilmente sfruttando il chip A18 per garantire delle prestazioni elevate e includere una fotocamera per FaceTime. I nuovi HomePod, inoltre, potrebbero abbandonare il design attuale per un look completamente nuovo, stando a quanto suggeriscono alcuni brevetti della casa di Cupertino.

I nuovi HomePod saranno totalmente nuovi, non solo dal punto di vista hardware ma anche software: Apple sarebbe pronta a rinominare tvOS, attualmente utilizzato anche sugli HomePod, in homeOS, un cambiamento che dovrebbe coincidere con il lancio della versione più avanzata dell’HomePod, dotata di display maggiorato e del già citato braccio robotico.

Il modello di fascia più alta dovrebbe avere un prezzo superiore ai 1.000 dollari, e sarebbe pensato per ambienti domestici o lavorativi dove le videoconferenze sono all’ordine del giorno, permettendo ai partecipanti di muoversi liberamente durante le riunioni. La versione di base sarà invece più limitata, supporterà meno applicazioni ma non mancherà l’app Casa per la gestione dei dispositivi smart, il Calendario, le Note e FaceTime. Ci sarebbe anche il supporto per alcune app di terze parti, ma in misura ridotta rispetto alla variante premium.

Nonostante tutte queste novità, i nuovi dispositivi avranno importanti qualità audio, specifica fondamentale come per gli attuali HomePod. Il team di sviluppo dell’HomePod sta collaborando assiduamente con l’unità legata ad Apple Intelligence per integrare una versione aggiornata di Siri e altre nuove funzioni con l’obiettivo di rendere questi dispositivi ancora più completi e performanti.

Fonte


Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.