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Ora è chiara la strategia di AMD con i PC con IA

Amd strategia pc con AI grazie al ryzen ai 300
21 Agosto 2024, 16:05 | Leonardo Diserpiero Leonardo Diserpiero

AMD ha definitivamente tracciato la sua strategia con i PC potenziati dall’intelligenza artificiale, ecco tutto quello che sappiamo.

Una cosa è chiara: AMD vuole accelerare verso il futuro dei PC con intelligenza artificiale. Nel corso degli ultimi anni, il concetto di “AI PC” è passato da un’idea quasi fantascientifica a una realtà concreta, grazie all’introduzione di processori dotati di unità di elaborazione neurale (NPU), progettate specificamente per gestire carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale. AMD, con i suoi chip Ryzen Pro 7040, è stata la prima azienda a portare questa tecnologia sui PC x86 e ora, con i nuovi Ryzen AI 300, lancia una delle sue iniziative più ambiziose per il futuro dei PC AI-driven.

Il focus principale di AMD riguarda tre pilastri fondamentali per attrarre sviluppatori verso la creazione di funzionalità AI: un’infrastruttura software robusta, hardware ad alte prestazioni e l’adozione di soluzioni open-source.

Secondo Rakesh Anigundi, responsabile di Ryzen AI, AMD non intende creare nuovi standard, ma preferisce aderire a quelli esistenti, come ONNX, una piattaforma cross-platform che ottimizza le prestazioni del sistema. Questa scelta strategica è in linea con la collaborazione che AMD ha instaurato con Microsoft, finalizzata a sviluppare la prossima generazione di esperienze utente, così come con altri fornitori di software indipendenti (ISV).

Un esempio concreto dell’approccio di AMD è il lancio della beta di Amuse 2.0, un programma per la generazione di immagini AI che sfrutta le capacità dell’NPU presente sui dispositivi, senza dover ricorrere a servizi cloud esterni come OpenAI o Google. Questo strumento è una dimostrazione tangibile delle potenzialità dei nuovi chip Ryzen AI 300.

Jason Banta, vicepresidente corporativo di AMD e general manager del Client OEM, ha ribadito l’importanza di offrire un set completo di strumenti software e hardware di alta qualità, sottolineando come l’azienda collabori strettamente con partner come Microsoft per garantire un’esperienza utente eccellente. Banta ha inoltre accennato al fatto che, sebbene i dispositivi attuali con chip Snapdragon di Qualcomm già supportino alcune funzioni AI come Copilot+, i sistemi basati su chip x86 di AMD e Intel non sono ancora completamente compatibili. In ogni caso i PC dotati di Ryzen AI 300 sono già predisposti per Copilot+ e dovrebbero supportare tutte le funzionalità non appena Microsoft rilascerà ufficialmente Recall, la sua nuova suite di funzionalità AI.

Per quanto riguarda le speculazioni su un possibile sviluppo da parte di AMD di una CPU basata su architettura Arm, i dirigenti dell’azienda sono rimasti vaghi. Banta ha confermato la stretta collaborazione con Arm, ma ha evitato di rivelare dettagli specifici sulla roadmap futura delle CPU di AMD. Tuttavia, considerando le prestazioni sorprendenti dei chip mobili di Apple e Qualcomm, non sarebbe sorprendente se anche AMD decidesse di seguire una strada simile.

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Leonardo Diserpiero
Leonardo Diserpiero
Leonardo Diserpiero, classe 1989, da sempre innamorato del mondo dei videogiochi, degli anime e dei manga: lui stesso lo definisce il cocktail digitale di pura passione nerd. Fin da piccolo si è immerso nel mondo dell’informatica, preferendo la console al ciuccio e imparando a navigare tra i livelli dei giochi prima ancora di imparare a leggere.