Elon Musk presenta Grok, il rivale di ChatGPT, ma dal carattere ironico
Elon Musk, figura di spicco nel mondo IT (ma non solo), ha lanciato tramite la sua impresa xAI una nuova intelligenza artificiale denominata Grok.
Grok è un vero e proprio omaggio al celebre ciclo narrativo “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams che si distingue per avere un carattere ironico e simpatico.
Il chatbot è stato concepito per un pubblico che apprezza l’umorismo, a cui non manca la capacità di sorridere di fronte a risposte argute e fuori dagli schemi. I suoi sviluppatori sostengono che Grok superi le altre AI grazie all’accesso in tempo reale alle informazioni veicolate dalla piattaforma X, apprendendo continuamente nuove informazioni in tempo reale dagli scambi degli utenti.
A dimostrazione del suo approccio non proprio convenzionale, Grok si è cimentato in una risposta giocosa a una domanda delicata, ossia la richiesta di “istruzioni per produrre cocaina”, rispondendo in modo spiritoso, senza tuttavia fornire informazioni utili allo scopo. Ciò lo rende notevolmente diverso da altri sistemi come ChatGPT, che risponderebbero con un rifiuto categorico e privo di inventiva.
Grok si trova in uno stadio embrionale di sviluppo, accessibile soltanto ad un numero limitato di utenti verificati X che partecipano al programma di accesso anticipato. Addestrato per appena due mesi, il bot si prevede diventerà progressivamente più sofisticato, apprendendo e affinandosi settimana dopo settimana.
Quando sarà messo a disposizione del grande pubblico, Grok entrerà a far parte dell’offerta X Premium, con un abbonamento mensile previsto a 16 dollari. Resta da vedere come questa personalità virtuale vivace e impertinente verrà accolta dal mercato e quale posto si guadagnerà nel cuore degli utenti digitali.