Auto elettrica: +20% costo per ripararla rispetto alla termica
Nel mondo dorato della mobilità sostenibile, dove i veicoli elettrici sono osannati come il futuro dell’automotive, c’è un dato che fa riflettere: riparare un’auto elettrica dopo un incidente costa, in media, il 20% in più rispetto ai veicoli a combustione interna. Un dettaglio non da poco, soprattutto in un momento in cui le vendite di EV stanno rallentando, ma le richieste di risarcimento per collisioni continuano a salire, sia negli Stati Uniti che in Canada.
I numeri non mentono mai. Secondo l’ultimo report di Mitchell, nel secondo trimestre del 2024, il costo medio di riparazione per un veicolo elettrico danneggiato è stato di 5.753 dollari negli USA, mentre in Canada ha toccato i 6.534 dollari canadesi. E mentre il mercato dei BEV ha visto la sua quota scendere al 9,3% nel primo trimestre del 2024, rispetto al 10,2% dell’anno precedente, i costi di riparazione sono schizzati alle stelle.
A guidare la classifica delle auto più coinvolte in incidenti sono le Tesla Model 3 e Model Y, le star del parco macchine elettrico sia negli USA che in Canada. La loro massiccia presenza sulle strade, infatti, aumenta inevitabilmente la probabilità di incidenti. Ma il problema non riguarda solo le Tesla: anche gli ibridi, soprattutto quelli plug-in, registrano un aumento nei costi di riparazione, con un +12,5% rispetto ai veicoli a combustione interna.
E non è solo questione di soldi: la crescente complessità dei veicoli moderni li rende sempre più difficili da riparare, al punto che il tasso di perdita totale tra i veicoli ICE e i BEV è quasi identico, intorno al 9%.
In questo scenario, i BEV richiedono più ore di lavoro meccanico, ma meno interventi strutturali rispetto ai loro equivalenti a benzina, un segnale che potrebbe indicare una maggiore integrità strutturale, ma su cui servono ancora dati più concreti per trarre conclusioni definitive.