Eyebot: il test della vista di 90 secondi alimentato dall’IA

Eyebot è un macchinario, sviluppato dall’omonima azienda, in grado di effettuare un test della vista in soli 90 secondi.
Controllare la vista potrebbe diventare semplice quanto misurare la pressione sanguigna in farmacia grazie a Eyebot, una nuova tecnologia che promette di rivoluzionare la visita oculistica.
Eyebot si presenta come un macchinario – immaginate una “macchinetta” che vedete nei centri commerciali e dalla quale si crea una SIM telefonica – ma che in appena un minuto e mezzo fornisce una prescrizione visiva e un’analisi generale della salute degli occhi, offrendo ai consumatori un’alternativa rapida ed economica alle visite oculistiche tradizionali.
Gli esami completi della vista svolti da un oculista rimangono essenziali per diagnosticare malattie oculari e correggere la visione, ma per via dei costi elevati in alcuni casi possono rappresentare un ostacolo alla cura definitiva.
Eyebot punta a colmare questo divario, permettendo a chiunque di verificare rapidamente la propria vista e ottenere una prescrizione per occhiali o lenti a contatto, con un costo variabile tra i 20 e i 30 dollari, dopo la revisione dei risultati da parte di un medico da remoto.
Come funziona Eyebot
Il funzionamento è semplice: ci si avvicina al chiosco, si seguono le indicazioni sullo schermo touch e in meno di due minuti si ottiene un rapporto non diagnostico, generato dall’intelligenza artificiale, che indica se sono presenti condizioni come miopia o presbiopia e ne valuta la gravità.
Nel caso sia necessaria una correzione visiva, si può procedere al pagamento e ricevere la prescrizione via email nel giro di 24 ore. Per il momento, Eyebot è riservato agli adulti fino a 65 anni e non è adatto a chi soffre di alcune patologie oculari specifiche, come una grave miopia.
Al momento del lancio, il dispositivo è in grado di fornire solo nuove prescrizioni per occhiali, ma a breve sarà disponibile anche l’aggiornamento delle prescrizioni per le lenti a contatto.
Meglio questo, o questo? Forse è meglio l’AI
Ma come si differenzia Eyebot dai tradizionali test della vista?
Niente più “Meglio l’immagine a sinistra o a destra?”, la classica domanda ripetuta durante l’esame.
Il dispositivo utilizza invece una luce infrarossa sicura per valutare oltre 20 diverse malattie e disturbi oculari, con il potenziale di rilevare condizioni come la cataratta o traumi oculari. Secondo Matthias Hofmann, co-fondatore e CEO di Eyebot, i trial clinici necessari per rendere questa funzione operativa sono già in corso.
Eyebot potrebbe semplificare l’accesso alla cura della vista, permettendo alle persone di verificare rapidamente la propria condizione visiva o di aggiornare una prescrizione. L’azienda ha l’obiettivo di installare oltre 25 unità nel corso del prossimo anno.