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Fine dell’era della memoria unificata sui chip M5 di Apple?

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02 Gennaio 2025, 09:40 | Andrea De Luca Andrea De Luca

La memoria unificata (Unified Memory Architecture, UMA) è stata una delle innovazioni più apprezzate introdotte da Apple con i chip M1. Questa tecnologia, che consente a CPU e GPU di condividere lo stesso pool di memoria, ha garantito prestazioni eccezionali e un’efficienza energetica ineguagliabile, soprattutto nei MacBook.

Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, l’architettura a memoria unificata sarà sostituita da un design in cui CPU e GPU avranno pool di memoria separati. Questa scelta, sebbene aumenti la complessità, potrebbe aprire la strada a prestazioni ancora maggiori, specialmente in applicazioni intensive come il rendering grafico avanzato e le simulazioni complesse.

I chip M5 – nelle varianti base, Pro, Max e Ultra – saranno costruiti utilizzando il nodo a 3 nm N3P di TSMC, rispetto all’attuale N3E usato nei chip M4 e A18 Bionic. Questo passaggio offrirà maggiore efficienza e densità dei transistor, garantendo prestazioni migliori.

La vera innovazione, però, potrebbe essere il nuovo sistema di packaging chiamato System on Integrated Chips-Molding Horizontal (SoIC-mH). Questa tecnologia non impila i chip verticalmente, come avviene nei design 3D tradizionali, ma li combina orizzontalmente. Il vantaggio? Migliori prestazioni termiche, maggiore efficienza produttiva e un design che si adatta perfettamente alla nuova architettura con memoria separata per CPU e GPU.

La scelta di separare i pool di memoria non è solo tecnica: è parte della strategia di Apple per rafforzare il suo sistema di Private Cloud Compute, un’infrastruttura ottimizzata per l’elaborazione basata su intelligenza artificiale. Questa piattaforma, pensata sia per i consumatori che per le aziende, potrebbe trarre grandi benefici dalle innovazioni introdotte dalla serie M5, rendendo i nuovi chip una colonna portante per il futuro del cloud computing di Apple.

Quando arriveranno i chip M5?

Secondo le stime di Kuo, la produzione di massa del chip M5 base inizierà nella prima metà del 2025, con i primi dispositivi che arriveranno sul mercato entro la fine dello stesso anno. Le versioni M5 Pro e M5 Max saranno disponibili nella seconda metà del 2025, mentre il potente M5 Ultra, pensato per carichi di lavoro estremi, è previsto per il 2026.

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Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.