Gamestop chiude in Italia, cedute le quote a Cidiverte Spa

Se siete stati in un GameStop negli ultimi anni, presto dovrete abituarvi a un nuovo nome: GameLife. Non si tratta di un semplice rebrand, ma di un’acquisizione in piena regola che sta ridisegnando il panorama retail del gaming nel nostro paese.
Stando a quanto dichiarato da iGizmo, che ha avuto l’opportunità di visionare alcuni documenti in anteprima, Cidiverte S.p.A. ha acquisito il 100% di GameStop Italy. Per chi non lo sapesse, Cidiverte non è certo l’ultima arrivata nel settore. Sotto la guida di Pietro Vago, l’azienda si è già fatta un nome come distributore esclusivo di alcuni dei più importanti titoli sul mercato italiano, tra cui quelli di Take-Two – sì, parliamo proprio dei giochi Rockstar come GTA e dei titoli 2K Games che ci hanno regalato ore e ore di divertimento.
Un passaggio lento e graduale
La transizione sarà graduale. Nei prossimi sei mesi, continueremo a vedere le familiari insegne di GameStop, ma piano piano i negozi si trasformeranno in punti vendita GameLife. È un po’ come quando il tuo gioco preferito riceve un importante aggiornamento: le meccaniche di base rimangono, ma cambiano le vesti grafiche.
Non possiamo ignorare il fatto che questa mossa si inserisce in un quadro più complesso. GameStop Corporation, il gigante americano con base in Texas, sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Con oltre 4.000 negozi nel mondo, l’azienda ha dovuto fare i conti con una realtà che tutti noi appassionati conosciamo bene: il digitale sta cambiando le nostre abitudini di acquisto. Il CEO Ryan Cohen lo aveva già accennato durante l’ultima trimestrale, e questa cessione ne è una diretta conseguenza.
Per Cidiverte, che già gestisce GameLife e distribuisce alcuni dei franchise più amati dai giocatori, questa acquisizione rappresenta un passo importante. Unire la forza distributiva alla presenza sul territorio potrebbe creare interessanti sinergie. Come appassionato del settore, sarà interessante vedere come questa fusione influenzerà il mercato italiano dei videogiochi.
Non si tratta solo di un cambio di insegna, ma di un vero e proprio nuovo capitolo per il retail videoludico italiano. Come andrà a finire? Il tempo ce lo dirà, ma di certo questi sono momenti che meritano di essere seguiti con attenzione da chiunque ami il mondo dei videogiochi.