Google Chrome e la gestione delle Tab basata su AI

Un utente di X ha scovato una funzione nascosta su Google Chrome che consente la gestione delle Tab basata su AI, con grafiche simile a quelle utilizzate per Bard.
Google Chrome si appresta a integrare nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale (AI), che segnano un’evoluzione significativa rispetto alle precedenti versioni del browser.
Gli sviluppatori di Mountain View stanno lavorando ad un sistema che permetterà un ordinamento intelligente delle schede di Google Chrome.
L’esperto di Google Chrome, Leopeva64 su X, ha condiviso sul social di Elon Musk una nuova animazione di caricamento per tale funzionalità, in linea con altre grafiche utilizzate su Google Search. Attivando una voce nascosta nel menu contestuale per organizzare le schede, si aprirà l’interfaccia di cambio scheda con la finestra “Organize Tabs”. In questa, la nuova animazione suggerisce chiaramente il lavoro dell’AI nell’organizzazione delle schede.
È importante ricordare che queste funzioni di organizzazione dei gruppi di schede non sono ancora state rilasciate e attualmente sono nascoste dietro a delle opzioni per sviluppatori. Al momento, Leopeva64 non ottiene alcun risultato utilizzando la funzione, sicuramente Google dovrà attivare alcuni meccanismi lato server.
Chrome sta lavorando ad u nnuovo pannello nelle impostazioni “Avanzate”, che si trova all’indirizzo chrome://settings/ai. Leopeva64 ha individuato già tre voci in totale nelle ultime settimane: inizialmente, il menu includeva solo un’opzione per l’assistenza all’autocompletamento, ma di recente si sono aggiunte alcune opzioni che raggruppano il menu contestualmente e una galleria tematica espansa.
Se la prima opzione attiverà o disattiverà l’organizzazione delle schede basate sull’AI, la galleria tematica espansa sembra essere responsabile dell’agiunta di ulteriori personalizzazioni a Chrome. È possibile che il browser introduca sfondi generati dall’AI, un po’ come avviene sui telefoni Pixel con Android 14. Nel frattempo, l’assistente di autocompletamento potrebbe rendere più semplice e accurato il riempimento automatico dei campi, che talvolta risulta essere un’esperienza non ottimale. Secondo Leopeva64, questo strumento potrebbe addirittura assistere nella scrittura.
Al momento, non è ancora chiaro se una funzionalità simile sarà introdotta anche in Chrome per Android, dove potrebbe rivelarsi altrettanto utile.