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Google aggiorna Gemini: ecco Imagen 3 e Gems personalizzati

Google gemini
29 Agosto 2024, 09:02 | Andrea De Luca Andrea De Luca

Google Gemini si evolve e continua la sua marcia verso l’innovazione grazie al nuovo aggiornamento che migliora il modello sia su mobile che desktop. Al centro di questo aggiornamento c’è Imagen 3, il nuovo standard che promette di trasformare poche parole in immagini mozzafiato, capaci di spaziare dai paesaggi fotorealistici fino a opere che ricordano i dipinti a olio.

La vera novità, però, è la capacità di Imagen 3 di comprendere il linguaggio naturale degli utenti, rendendo l’interazione con l’AI ancora più intuitiva. Per ora, la generazione delle immagini è limitata a soggetti come animali e piante, con l’obiettivo di espandere presto questa capacità alle immagini di persone. Google ha già messo dei paletti, impedendo la creazione di foto fotorealistiche o di individui identificabili e praticamente risolvendo il problema verificatosi qualche tempo fa con la generazione di immagini “poco etiche”.

L’aggiornamento introduce anche le “Gems personalizzati”, una funzione attesissima che consente agli utenti di modellare Gemini secondo le proprie esigenze specifiche. Svelata per la prima volta durante l’I/O 2024, questa funzione permette di creare versioni personalizzate dell’AI, capaci di assistere in compiti specifici come lo studio, la scrittura o persino la programmazione. Tra le opzioni predefinite, troviamo il “Learning Coach” perfetto per chi deve affrontare argomenti nuovi o complessi, e il “Brainstormer” pensato per chi cerca ispirazione su una vasta gamma di temi.

Non mancano anche strumenti dedicati al miglioramento professionale e creativo, come il “Career guide” che aiuta a pianificare e raggiungere gli obiettivi della carriera lavorativa, o il “Writing editor” che offre feedback dettagliati per affinare la propria scrittura. E per gli sviluppatori, il “Coding partner” si propone come un compagno ideale per migliorare le competenze di programmazione e sviluppare nuovi progetti.

Google promette che il rollout di queste nuove funzionalità proseguirà nei prossimi giorni, rendendo disponibile l’accesso anticipato per chi sottoscrive Gemini Advanced o Gemini per Workspace. Il tutto con il supporto della maggior parte delle lingue.

Insomma, l’intelligenza artificiale secondo Google non si accontenta di evolvere, vuole fare un salto di qualità, offrendo agli utenti strumenti sempre più potenti e su misura per ogni esigenza. Ma come sempre, sarà il feedback degli utenti a dire l’ultima parola su quanto queste promesse si tradurranno in realtà.

FonteArticolo di Google


Andrea De Luca
Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.