Google Gemini si fa più veloce e reattivo: ecco perché è il momento di provarlo
Dopo aver annunciato, all’inizio dell’anno, l’arrivo di Gemini 1.5 Flash, una versione promettente di maggior velocità e supporto per query più complesse, il colosso di Mountain View ha iniziato a distribuire questo upgrade agli utenti di tutto il mondo poco più di un mese fa, il tutto gratuitamente.
Google ha continuato a lavorare dietro le quinte, migliorando le prestazioni di Gemini, tanto da dichiarare che, nelle ultime settimane, le risposte di Gemini 1.5 Flash sono diventate fino al 50% più veloci.
Certo, l’azienda non si dilunga nei dettagli tecnici, ma parla di un lavoro mirato a ridurre la latenza. Un miglioramento che, sebbene non essenziale per il successo di Gemini, contribuisce a rendere le interazioni con l’AI più fluide e naturali.
Gemini, però, non si limita a essere più veloce. Sta anche diventando più versatile, grazie al crescente supporto per le estensioni. Da tempo si attendeva che Gemini potesse integrarsi con altre app e servizi di Google, come Tasks. E ora, finalmente, sembra che la distribuzione sia iniziata, con il Pixel 9 che ha fatto da apripista, seguito a ruota dal Pixel 8, come confermato anche da 9to5Google.
Questi sono solo alcuni dei comandi ora disponibili:
- Ricordami il [data] alle [ora] di [attività]
- Ricordami alle [ora] di chiamare [nome]
- Aggiungi [attività] alle mie cose da fare
- Quando esce [nome del film]? > Ricordami una settimana prima di acquistare i biglietti
- Quali sono le mie prossime attività?
- Quali sono le mie cose da fare per [ora, data]?
- Quali sono le mie attività correlate a [argomento, attività, evento]?
- Quali sono le attività che devo svolgere questa settimana? Cambia la data dell’attività [nome attività] in [data]
- Contrassegna [nome attività] come completata nelle Attività
- Cambia il nome dell’attività [nome attività] in [nome attività]
- Elimina le mie attività su [argomento, attività, evento]
Una volta disponibile sul tuo dispositivo, l’estensione Tasks di Gemini permetterà non solo di creare nuovi promemoria e compiti, ma anche di modificare quelli esistenti, sfruttando indizi contestuali per rendere l’interazione il più naturale possibile.