Google Gemini si evolve e ricorda noi e le nostre preferenze

Google potenzia il suo chatbot di punta con una funzionalità molto attesa: la memoria contestuale. Gemini Advanced può ora ricordare e utilizzare le informazioni personali degli utenti per fornire risposte più pertinenti e personalizzate, seguendo le orme di ChatGPT che ha introdotto una funzione simile ad aprile.
Gemini si può ricordare dei nostri gusti e preferenze
Gemini Advanced, disponibile per gli abbonati a Google One AI Premium, si arricchisce di una funzione che permette al chatbot di memorizzare e utilizzare informazioni specifiche sugli utenti durante le conversazioni.
Il funzionamento è intuitivo: durante le chat, gli utenti possono condividere dettagli sui propri interessi, attività lavorative, hobby e aspirazioni. Questi dati vengono memorizzati in una sezione dedicata chiamata “Informazioni Salvate“, dove è possibile inserire anche delle preferenze specifiche, come la richiesta di ricevere solo ricette vegetariane o indicazioni professionali pertinenti alla propria occupazione.
La privacy rimane sotto il controllo dell’utente perchè la pagina “Informazioni Salvate” offre la possibilità di visualizzare, modificare o eliminare tutti i dati memorizzati.
Per garantire la massima trasparenza, Gemini segnala esplicitamente quando utilizza queste informazioni personali nelle sue risposte.
Al momento questa nuova funzionalità è disponibile esclusivamente in lingua inglese e riservata agli abbonati del servizio premium. Google segue così l’esempio di OpenAI, che aveva già implementato una funzione di memoria simile per gli utenti ChatGPT Plus, permettendo al chatbot di ricordare dettagli come preferenze culinarie o informazioni sugli animali domestici.
Fonte: Google su X