Google lancia nuovi strumenti per il Fact Check
Google ha lanciato dei nuovi strumenti per la verifica di fatti e immagini in tutto il mondo e in 40 lingue.
La giornata del 1 Aprile, famosa per scherzi e ‘fake news divertenti’ è terminata e Google ha lanciato dei nuovi strumenti che renderanno gli utenti più attivi nella verifica di fatti originali.
Le funzionalità “Informazioni su questa immagine” e “Informazioni su questa pagina” non sono di certo una novità, ma sono ora accessibili in tutto il mondo e in 40 lingue. Questi strumenti vengono integrati direttamente nella ricerca di Google e permettono agli utenti di ottenere maggiori dettagli su un risultato di ricerca. Cliccando nel menù “dettagli” di un’immagine è possibile scoprire la storia dell’immagine, come e da chi viene utilizzata e descritta anche in altri siti, metadati compresi.
Tutte queste informazioni sono fondamentali per determinare l’autenticità di un’immagine, rivelando se è stata generata tramite intelligenza artificiale o se proviene da fonti più o meno affidabili.
Allo stesso modo, “Informazioni su questa pagina” e “Informazioni su questo risultato” forniscono maggiori dettagli riguardo un sito web prima che si decida di cliccare su un risultato della ricerca di Google. Queste informazioni mostrano l’affidabilità del sito, evidenziano eventuali pregiudizi e indicano i proprietari del sito. Per arricchire il profilo di una fonte, Google utilizza le descrizioni fornite da Wikipedia e altre menzioni del sito presenti sul web.
Google lancia anche un nuovo strumento, prima accessibile solo in beta: Fact Check Explorer. Questo strumento permette di cercare e filtrate i risultati e aiuterà le persone ad escludere le fonti non pertinenti e soprattutto quelle poco affidabili, includendo fonti fidati e organizzazioni indipendenti.
Queste nuove funzionalità sono disponibili da oggi e possono essere utilizzate tramite Google Search.