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Google mette Gemini sui prodotti smart: è così che cambia la domotica

I google nest hub in una rappresentazione che mostra tutti i colori
13 Novembre 2024, 10:08 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

La rivoluzione della sorveglianza domestica intelligente parte da una premessa ambiziosa: permettere alle Nest Cam di comprendere realmente ciò che stanno riprendendo.

Niente più semplici notifiche generiche, ma vere e proprie descrizioni dettagliate generate dall’intelligenza artificiale. Immaginate di ricevere un avviso che vi dice esattamente che “il cane sta scavando in giardino” invece del classico “rilevato movimento”.

La vera potenza di questa integrazione si manifesta nella funzionalità di ricerca. Gli utenti potranno interrogare il sistema utilizzando domande in linguaggio naturale: “I bambini hanno giocato in cortile questo pomeriggio?” o “È passato il corriere oggi?” sono solo alcuni esempi delle query possibili.

Tutto questo sarà accessibile attraverso un nuovo campo di ricerca posizionato strategicamente nella scheda Activity.

La funzionalità sarà disponibile esclusivamente per gli utenti selezionati di Nest Aware Plus che partecipano al programma Google Home Public Preview, inizialmente solo in inglese americano. È importante notare che il sistema funzionerà solo con le telecamere Nest di ultima generazione (dal 2021 in poi) o con i modelli precedenti migrati all’app Home.

L’attivazione di queste funzionalità avanzate sarà gestibile tramite un semplice interruttore “Experimental AI features” nell’app Google Home, sia su Android che su iOS. Gli utenti che non dispongono di un abbonamento Nest Aware Plus troveranno questa opzione disattivata.

“Help Me Create” rappresenta un ulteriore passo avanti nell’automazione domestica. Questa funzione permetterà di creare routine personalizzate semplicemente descrivendole in linguaggio naturale. Le possibilità spaziano dalla sicurezza (“fai sembrare che ci sia qualcuno in casa”) al benessere (“aiutami a dormire meglio”), fino alla gestione quotidiana della casa (“ricordami di buttare la spazzatura”).

Il lancio di “Help Me Create” seguirà un percorso simile, iniziando con un gruppo ristretto di abbonati Nest Aware Plus entro la fine dell’anno, limitatamente agli utenti Android negli Stati Uniti.

Fonte


Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.