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Google rompe gli schemi e anticipa l’uscita di Android 16

Android 16 anticipata la data di uscita
01 Ottobre 2024, 10:30 | Andrea De Luca Andrea De Luca

Google potrebbe essere pronto a rompere una tradizione lunga 15 anni e anticipare il rilascio di Android 16, fissandolo nel secondo trimestre del 2025, diversi mesi prima rispetto al solito calendario autunnale.

Questo cambiamento non è solo una mossa strategica, ma sembra anche essere il risultato di un processo di sviluppo più snello e accelerato, reso possibile da un nuovo modello di gestione interna del codice.

Negli ultimi anni, Google ha sempre seguito una cadenza regolare per il rilascio delle nuove versioni di Android, che solitamente avvengono tra agosto e ottobre. Android 15 è stato reso disponibile solo di recente e l’anno prima Android 14 era arrivato puntuale, anch’esso in ottobre. Ma ora, una serie di indizi lascia intendere che Android 16 potrebbe arrivare molto prima, forse già tra aprile e giugno del 2025.

Le uscite di Android, con tanto di nome in codice e giorno ufficiale di rilascio:

  • Android 15 – Vanilla Ice Cream – 3 settembre 2024
  • Android 14 – Upside Down Cake – 4 Ottobre 2023
  • Android 13 – Tiramisu – 15 Agosto 2022
  • Android 12 – Snow Cone – 4 Ottobre 2021
  • Android 11 – Red Velvet Cake – 8 Settembre 2020
  • Android 10 – Quince Tart – 3 Settembre 2019
  • Android 9 – Pie – 6 Agosto 2018
  • Android 8 – Oreo – 21 Agosto 2017
  • Android 7 – Nougat – 22 Agosto 2016
  • Android 6 – Marshmallow – 5 Ottobre 2015
  • Android 5 – Lollipop – 12 Novembre 2014
  • Android 4.4 – KitKat – 31 Ottobre 2013
  • Android 4.1 – Jelly Bean – 9 Luglio 2012
  • Android 4.0 – Ice Cream Sandwich – 18 Ottobre 2011
  • Android 3.0 – Honeycomb – 22 Febbraio 2011
  • Android 2.3 – Gingerbread – 6 Dicembre 2010
  • Android 2.2 – Froyo – 20 Maggio 2010
  • Android 2.0 – Eclair – 27 Ottobre 2009
  • Android 1.6 – Donut – 15 Settembre 2009
  • Android 1.5 – Cupcake – 27 Aprile 2009
  • Android 1.1 – 9 Febbraio 2009
  • Android 1.0 – 23 Settembre 2008

L’indizio principale viene dal Compatibility Definition Document (CDD) di Android 15, dove si fa riferimento a “25Q2”, un termine che indica il secondo trimestre del 2025. Questo dettaglio, unito a diverse patch del codice sorgente AOSP, suggerisce che Google stia preparando il terreno per anticipare il rilascio.

Nei commenti lasciati dagli ingegneri di Google all’interno dell’AOSP, si fa esplicito riferimento a delle modifiche importanti previste per “25Q2”, indicando che il prossimo grande aggiornamento di Android potrebbe essere già in fase avanzata di sviluppo.

Questa accelerazione è possibile grazie al passaggio a un nuovo modello di sviluppo basato sul “trunk”, adottato da Google all’inizio dell’anno. Grazie a questo sistema, gli sviluppatori possono lavorare su un unico ramo principale del codice e attivare o disattivare funzionalità specifiche a seconda delle necessità della build. Questo ha permesso a Google di migliorare la stabilità del sistema e accelerare notevolmente i tempi di sviluppo, lasciando intendere che Android 16 potrebbe essere pronto per il lancio molto prima del solito.

Se la notizia dovesse rivelarsi corretta, Android 16 potrebbe fare il suo debutto al Google I/O 2025, anticipando di diversi mesi il tradizionale ciclo di aggiornamenti. Un rilascio anticipato porterebbe numerosi vantaggi, primo fra tutti evitare che i nuovi dispositivi Pixel vengano lanciati con una versione precedente del sistema operativo, come accaduto quest’anno con il Pixel 9, uscito con Android 14 nonostante il rilascio di Android 15 fosse già avvenuto.

Inoltre, il rilascio di Android 16 nel secondo trimestre permetterebbe a Google di allineare meglio il lancio del nuovo sistema operativo con le finestre di aggiornamento degli altri produttori di smartphone, garantendo una maggiore uniformità nella distribuzione del software.

Se il piano di Google sarà confermato, Android 16 potrebbe rappresentare una svolta non solo per il sistema operativo, ma anche per il modo in cui l’azienda gestisce e distribuisce i suoi aggiornamenti futuri.

Fonte


Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.