Pixel Fold: Google ha testato il software su un Galaxy Z Fold 2 modificato

Il Google Pixel Fold è stato ufficialmente lanciato nel 2023, ma emerge un dettagli curioso: per lo sviluppo è stato utilizzato il telefono di un concorrente, secondo alcune notizie per perfezionare il software.
La notizia arriva dopo un post su X di Mishaal Rahman, che afferma che lo smartphone in questione era proprio il Samsung Galaxy Z Fold 2.
Prima del lancio del Pixel Fold, circolavano voci secondo cui Google stesse lavorando a un proprio dispositivo pieghevole. Esistevano prove a sostegno di questa teoria, rappresentate da un dispositivo con il nome in codice “Jumbojack”. Stando al post di Rahman, Jumbojack è stato successivamente messo in vendita online.
Dalle foto è evidente che il dispositivo in questione è un pieghevole Samsung, apparentemente modificato per i test di Google. Questo approccio sembra logico. Probabilmente, Google intendeva esplorare le potenzialità software prima di implementarle sul proprio dispositivo pieghevole.
Dato che il Galaxy Z Fold 2 e il Pixel Fold condividono un concept simile, il primo si è rivelato adeguato per i test software. Google avrebbe potuto utilizzare altri dispositivi pieghevoli, ma considerata la storia collaborazione con Samsung, è possibile che quest’ultima abbia accettato l’idea e fornito a Google un’unità per i test. Si rumora che Google lancerà il Pixel Fold 2 entro quest’anno. Se le voci fossero corrette, potrebbe saltare l’uso del Tensor G3 e passare direttamente al G4.