Il nuovo Call of Duty fa sparire la prova a 1€ di Xbox Game Pass
Leonardo Diserpiero
Microsoft ritira l’offerta di prova di Xbox Game Pass da 1€ poco prima dell’uscita del nuovo Call of Duty.
Il motivo, che ha visto sparire la prova di 14 giorni del Game Pass dall’8 ottobre, sembra volta a evitare che gli utenti possano giocare la campagna del nuovo titolo senza dover sottoscrivere un mese intero di abbonamento.
Non è la prima volta che Microsoft interviene sull’offerta da 1 euro. A marzo dello scorso anno Microsoft aveva sospeso l’abbonamento promozionale per Xbox Game Pass Ultimate e PC Game Pass, riproponendolo successivamente ma riducendo il periodo di prova a soli 14 giorni. Un taglio che si era già fatto notare poco prima del lancio di Starfield lo scorso settembre.
Ora, con Black Ops 6 che bussa alla porta, Microsoft sembra adottare la stessa strategia.
La decisione, pur non annunciata ufficialmente, era quasi scontata. Call of Duty è uno dei titoli più venduti a livello mondiale, con più di 20 milioni di copie vendute a circa 80 euro ciascuna. La prova da 1€ avrebbe potuto influire sia sulle vendite, sia sulle sottoscrizioni al Game Pass, compromettendo potenzialmente i ricavi che Activision, ora parte di Microsoft, ha sempre generato attraverso le vendite.
CoD arriva in Cloud Gaming
Oltre al lancio di Call of Duty: Black Ops 6, è previsto che Modern Warfare III e Warzone saranno resi disponibili su Xbox Cloud Gaming entro la fine del mese.
Questa sarà la prima volta che un titolo di Call of Duty verrà lanciato direttamente sul servizio di cloud gaming di Xbox, segnando un altro passo importante dopo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte del colosso di Redmond.
Sembra dunque che Microsoft abbia ben chiari i suoi obiettivi: massimizzare gli abbonamenti e capitalizzare al meglio l’enorme seguito di Call of Duty, una strategia che non lascia spazio a mosse promozionali che potrebbero comprometterne il potenziale di guadagno.
