IT Wallet, è rivoluzione dei documenti: arrivano nell’app IO
L’Italia si prepara ad accogliere i documenti personali sullo smartphone, direttamente nell’app IO, grazie al progetto IT Wallet, ora in fase di test con rilascio previsto per gennaio 2025.
L’Italia sta per compiere un importante passo avanti nel campo della digitalizzazione con l’introduzione dell’IT Wallet, un sistema di portafoglio elettronico pubblico che consentirà ai cittadini di conservare e gestire documenti importanti in formato digitale. Questo innovativo progetto vuole semplificare la burocrazia, migliorare la sicurezza dei dati e posizionare l’Italia come leader nell’identità digitale in Europa.
Il progetto IT Wallet, cos’è e tempistiche di lancio
L’IT Wallet, introdotto dal decreto PNRR approvato il 26 febbraio dal consiglio dei ministri, è un sistema che permetterà ai cittadini di conservare documenti digitali come la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità sull’app IO. Questo portafoglio elettronico sarà disponibile in due versioni: una pubblica, gratuita e accessibile a tutti i cittadini, e una privata, per servizi offerti da aziende private.
Secondo le informazioni fornite dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, l’IT Wallet verrà testato per la prima volta a settembre 2024 con un numero limitato di cittadini. Il lancio ufficiale è previsto per gennaio 2025. Entro luglio 2024, saranno attivate le versioni digitali di documenti fondamentali come la tessera sanitaria, la patente e la carta europea della disabilità, seguite da una fase di test che si estenderà fino alla fine dell’anno.
Come funziona l’IT Wallet
Per utilizzare l’IT Wallet, gli utenti dovranno scaricare l’app IO sul proprio smartphone e attivare il wallet tramite la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o lo SPID. Questo permetterà di avere una versione digitale dei documenti, che potrà essere utilizzata durante i controlli o per accedere a vari servizi online. La digitalizzazione dei documenti offrirà numerosi vantaggi, tra cui la comodità di non dover portare con sé i documenti cartacei e la sicurezza garantita dalla protezione contro furti o smarrimenti.
La sicurezza dei dati è una priorità fondamentale del progetto IT Wallet. L’accesso ai servizi che richiedono un livello di sicurezza maggiore richiederà l’uso della CIE o dello SPID. Inoltre, gli utenti potranno scegliere quali informazioni condividere con terzi, minimizzando l’esposizione dei dati e garantendo massima trasparenza e controllo. Questo approccio è in linea con il regolamento europeo eIDAS2, che prepara l’Italia all’adozione dell’European Digital Identity Wallet (EUDI Wallet).
I vantaggi, le prospettive future e l’interoperabilità europea
Tra i principali vantaggi, vi sono la comodità di avere tutti i documenti a portata di smartphone, la sicurezza dei dati e l’efficienza nel semplificare l’accesso ai servizi online e l’interazione con la pubblica amministrazione. Il progetto prevede l’inclusione di ulteriori documenti come la carta d’identità, la tessera elettorale e i titoli di studio.
Inoltre, l’Italia si pone come apripista in Europa nell’adozione di un portafoglio digitale con valore legale. Questo progetto anticipa il percorso europeo che dovrebbe concludersi tra il 2026 e il 2028, posizionando l’Italia all’avanguardia nell’innovazione digitale.
L’IT Wallet non sarà solo uno strumento di digitalizzazione nazionale, ma farà parte di un ecosistema interoperabile a livello europeo. I portafogli digitali dei diversi paesi europei dialogheranno tra loro tramite un’architettura interoperabile, consentendo il riconoscimento reciproco delle identità digitali e delle credenziali. Questo garantirà un accesso agevole e sicuro ai servizi transfrontalieri, facilitando la vita dei cittadini europei che si spostano tra i vari paesi dell’Unione.