Jony Ive conferma di lavorare con OpenAI per un dispositivo rivoluzionario con IA
Jony Ive, una delle menti più brillanti nel campo del design, specie in ambito tecnologico, conferma quanto già scritto ad Aprile 2024: è al lavoro su un dispositivo nuovo insieme a Sam Altman di OpenAI.
La conferma arriva da un importante articolo pubblicato dal New York Times su ciò che Ive ha fatto da quando ha lasciato Apple.
Jony Ive ha confermato la sua collaborazione con Sam Altman, il volto di OpenAI, che vede entrambi coinvolti in un progetto, ancora segreto, legato ad un dispositivo hardware che funziona con intelligenza artificiale.
I dettagli sono veramente molto pochi data l’importanza del progetto ancora non rivelato al grande pubblico. Quel che si conosce è che Ive e Altman si sono conosciuti grazie a Brian Chesky, CEO di Airbnb, e che il progetto è finanziato, tra gli altri, anche dalla Emerson Collective, l’azienda di Laurene Powell Jobs. Si parla di una possibile raccolta di fondi fino a 1 miliardo di dollari entro la fine dell’anno, anche se nessuno ha confermato la presenza di Masayoshi Son, il CEO di SoftBank, che si diceva avesse già investito una cifra simile nel progetto.
Si parla di una possibile raccolta di fondi fino a 1 miliardo di dollari entro la fine dell’anno, anche se nessuno ha confermato la presenza di Masayoshi Son, il CEO di SoftBank, che si diceva avesse già investito una cifra simile nel progetto. Il quartier generale sarebbe un edificio di 10 mila metri quadrati a San Francisco, parte di un blocco immobiliare da 90 milioni di dollari che Ive avrebbe acquistato in un unico isolato della città.
Cosa sappiamo sul dispositivo
E il dispositivo che stanno progettando? Qui la situazione si fa nebulosa. Il New York Times racconta che Ive e Altman hanno discusso di come l’AI generativa possa aprire la strada a un nuovo tipo di dispositivo informatico, capace di fare molto di più rispetto al tradizionale software, grazie alla sua capacità di gestire compiti complessi. Voci non confermate suggeriscono che l’idea prenda ispirazione dal touchscreen e dall’iPhone originale.
Ma i dettagli concreti, per ora, sono pochi. Marc Newson, cofondatore di LoveFrom, ha dichiarato che il prodotto legato all’AI e la sua data di lancio sono ancora in fase di definizione.