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Meta, Google e X: parte la lotta agli hater online

una emoji arrabbiata che raffigura gli haters online
21 Gennaio 2025, 13:44 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

Meta, Google, TikTok e X hanno aderito al nuovo codice di condotta dell’Unione Europea per contrastare i discorsi d’odio online.

Questo aggiornamento, inserito nel quadro del Digital Services Act (DSA), punta a rafforzare la trasparenza e l’efficienza nella moderazione dei contenuti, rappresentando un passo importante verso una maggiore responsabilità delle piattaforme digitali.

Oltre a Facebook, Instagram e YouTube, tra i firmatari figurano anche realtà come Twitch, Snapchat, LinkedIn e Rakuten Viber. Il codice stabilisce una serie di impegni, tra cui la revisione di almeno due terzi delle segnalazioni entro 24 ore, l’adozione di strumenti per la trasparenza nella rilevazione dei discorsi d’odio e il monitoraggio da parte di soggetti terzi sulle procedure di moderazione.

Secondo il commissario europeo Michael McGrath, l’obiettivo è arginare le minacce derivanti dall’odio e dalla polarizzazione, fenomeni che l’amplificazione digitale rischia di trasformare in problemi concreti per la stabilità democratica.

Luci e ombre di un impegno volontario

Nonostante l’importanza dell’iniziativa, il codice di condotta rimane un accordo volontario e non vincolante, lasciando alle piattaforme la libertà di ritirarsi senza subire conseguenze.

Il codice aggiornato cerca comunque di rispondere alle sfide di un ecosistema digitale sempre più complesso, aggiornando un precedente documento del 2016. L’obiettivo è garantire che le piattaforme si allineino non solo alle norme del DSA, ma anche a principi più ampi di responsabilità sociale, affrontando i rischi derivanti dai discorsi d’odio online.

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Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.