Meta userà il riconoscimento facciale per recuperare gli account

Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha annunciato l’introduzione di una tecnologia di riconoscimento facciale per recuperare gli account bloccati.
Il riconoscimento facciale per recuperare gli account bloccati
Tutti gli utenti che si trovano bloccati fuori dai propri account potranno utilizzare il riconoscimento facciale per recuperarli.
La funzione, ancora in fase di test, funziona tramite un breve video selfie che verrà confrontano con le foto del profilo. L’obiettivo è quello di verificare rapidamente l’identità e consentire il recupero dell’account senza la necessità di inviare documenti di identità.
La procedura durerà meno di un minuto e, tende a sottolineare Meta, qualsiasi dato relativo al volto generato durante il processo sarà eliminato subito dopo il confronto.
Nuova strategia contro le truffe online
Le truffe online note come “celeb-bait ads” utilizzano le immagini di personaggi famosi per attirare gli utenti e portarli verso siti sospetti, spesso progettati ad hoc per rubare informazioni personali e denaro.
Meta ha dichiarato che inizierà a confrontare le immagini presenti negli annunci con quelle degli account ufficiali delle celebrità su Facebook e Instagram. Se viene rilevata una corrispondenza e l’annuncio risulta essere fraudolento, verrà immediatamente bloccato.
Altri, nuovi, problemi di privacy?
Meta ha una storia complessa con il riconoscimento facciale.
In passato, la tecnologia è stata utilizzata per identificare utenti nelle foto, ma l’azienda ha dovuto affrontare cause legali negli Stati Uniti per presunto utilizzo improprio. Nel 2024, Meta è stata condannata a pagare 1,4 miliardi di dollari allo stato del Texas e, ancor prima, 650 milioni di dollari nell’Illinois per questioni simili.
Per questo motivo, il nuovo test di verifica tramite video selfie non sarà disponibile in questi due stati.