Microsoft Copilot Vision: l’AI che legge (e capisce) quello che vedi sul web

Un assistente AI che legge e interpreta le pagine web insieme a noi: è questa la nuova frontiera di Microsoft con Copilot Vision, disponibile in preview per gli utenti Edge negli Stati Uniti.
Microsoft ha presentato Copilot Vision, una funzionalità di intelligenza artificiale che si integra con Edge per “leggere” e comprendere i contenuti delle pagine web che stiamo visitando. Il rollout è iniziato negli Stati Uniti, ma c’è un piccolo “ma”: per accedervi bisogna essere iscritti al programma Copilot Labs ed essere abbonati a Copilot Pro (20$ al mese).
Ma cosa può fare esattamente Copilot Vision? Immaginate di essere su un sito di cucina e vedere una ricetta che vi interessa: potete semplicemente chiedere “Come si prepara questa lasagna?” e l’assistente vi risponderà analizzando direttamente la pagina. L’AI può tradurre testi, creare riassunti e persino aiutarvi mentre giocate a scacchi su Chess.com suggerendovi le mosse migliori.
Microsoft parla della nuova funzionalità come un compagno di navigazione: “È come avere un assistente che legge insieme a te e ti aiuta a risolvere i problemi che incontri”. E il compagno è sempre lì, posizionato nella parte inferiore del browser Edge.
Sul fronte privacy – tema sempre scottante quando si parla di AI – Microsoft promette massima attenzione: tutti i dati processati vengono eliminati dopo ogni sessione, senza essere memorizzati o utilizzati per l’addestramento dei modelli. Almeno per ora, specificano da Redmond.
Copilot Vision non funzionerà su tutti i siti web: Microsoft ha creato una lista selezionata di “siti popolari” autorizzati, escludendo contenuti a pagamento e quelli definiti genericamente come “sensibili” (anche se l’azienda non ha voluto specificare cosa rientri esattamente in questa categoria).
La cautela di Microsoft non è casuale. L’azienda è già in causa con il New York Times, che l’accusa di aver permesso agli utenti di aggirare il paywall attraverso Copilot su Bing. Non sorprende quindi che molti editori stiano bloccando l’accesso agli strumenti AI, preoccupati non solo per l’uso non autorizzato dei loro contenuti ma anche per i potenziali costi server aggiuntivi.
Microsoft assicura che Copilot Vision rispetterà le regole anti-bot dei siti web, anche se non ha specificato esattamente quali protocolli verranno seguiti. Nel frattempo, l’azienda sta collaborando con alcuni editori per capire come questa tecnologia possa essere implementata in modo utile e rispettoso dei loro interessi.