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Microsoft, torna la funzione Recall ma sarà opzionale

Microsoft Recall, o richiamo, sarà opzionale
30 Settembre 2024, 15:08 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

Microsoft è pronta a reintrodurre Recall, la tanto discussa funzione basata su intelligenza artificiale che permette agli utenti di ritrovare i contenuti già visualizzati sul computer. Ma questa volta è opzionale.

Recall, progettata per migliorare l’esperienza d’uso degli utenti, aveva sollevato critiche per la gestione troppo lassista della privacy, spingendo Microsoft a ritirarla poco dopo il lancio. Ora, però, il colosso di Redmond vuole riprovarci, puntando su una versione che offre maggiore trasparenza e più controllo sui dati da parte dell’utente.

David Weston, a capo della sicurezza per i sistemi operativi e le soluzioni aziendali di Microsoft, ha confermato che la nuova versione di Recall sarà un’opzione attivabile su richiesta. Se gli utenti non la attivano manualmente, resterà disattivata e non verranno memorizzati dati. Inoltre, sarà possibile disinstallarla completamente tramite le impostazioni di Windows, garantendo così una piena gestione della funzionalità.

Questa nuova versione introduce la crittografia per tutti i dati sensibili, inclusi gli snapshot. Le chiavi di crittografia saranno protette dal modulo TPM (Trusted Platform Module) e collegate all’identità dell’utente tramite Windows Hello Enhanced Sign-in Security. Inoltre, l’intero servizio opererà in un ambiente sicuro virtualizzato, chiamato VBS Enclave, che proteggerà le informazioni, permettendone l’uscita solo su esplicita richiesta dell’utente.

Ogni accesso ai dati sarà possibile solo attraverso l’autenticazione tramite Windows Hello. Misure di sicurezza aggiuntive, come il controllo della concorrenza e i contatori monotoni, garantiranno la protezione contro eventuali attacchi malware. Gli utenti potranno in ogni momento eliminare gli snapshot, sospendere la funzione o disattivarla del tutto. I dati resteranno memorizzati esclusivamente sul dispositivo locale, senza essere condivisi con Microsoft o terze parti.

Recall sarà disponibile soltanto sui PC Copilot+ conformi allo standard Secured-core, dotati di protezione dati con BitLocker o crittografia del dispositivo, TPM 2.0 per la gestione sicura delle chiavi e misure di sicurezza avanzate come il Secure Launch del System Guard e la protezione Kernel DMA.

Microsoft ha confermato che gli utenti resteranno sempre al controllo dei propri dati. Qualsiasi eventuale condivisione futura di informazioni richiederà un’azione esplicita e consapevole da parte loro, assicurando così trasparenza e sicurezza in tutte le fasi di utilizzo della nuova funzionalità Recall.

Fonte


Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.