Netflix, addio ambizioni gaming: chiuso lo studio AAA

Netflix ha deciso di chiudere il suo studio di giochi triple-A nel sud della California: le figure più importanti del settore stanno lasciando l’azienda.
Cosa è successo allo studio di giochi di Netflix
Secondo quanto riportato da Game File, lo studio è stato chiuso nonostante la presenza di figure di spicco nel settore come Chacko Sonny, ex produttore esecutivo di Overwatch, e Joseph Staten, noto per il suo lavoro su Halo.
Anche Rafael Grassetti, ex direttore artistico di God of War, ha lasciato la compagnia. La chiusura rappresenta un cambio di rotta per Netflix, che sembrava puntare a espandere la propria presenza nei giochi di alto livello.
Staten si era unito a Netflix nell’aprile dello scorso anno con l’obiettivo di sviluppare un nuovo gioco AAA multiplatform. “Sono entusiasta di collaborare con altri per costruire mondi pieni di personaggi iconici, misteri profondi e avventure infinite” aveva dichiarato al momento dell’annuncio. Ora, la chiusura dello studio suggerisce una revisione della strategia aziendale.
Il futuro del gaming per Netflix
La decisione di chiudere lo studio arriva in un contesto in cui Netflix ha concentrato i suoi sforzi principalmente su giochi per dispositivi mobili.
Attualmente, la piattaforma offre oltre 100 giochi, molti dei quali basati su serie di successo come Emily in Paris e Squid Game: Unleashed. I giochi sono inclusi negli abbonamenti senza costi aggiuntivi, ma il passaggio ai giochi AAA sembrava segnalare un’espansione delle ambizioni di Netflix nel settore.