OmniHuman-1: l’AI di Tiktok che trasforma una foto in un video

Il nome ByteDance evoca immediatamente TikTok, ma l’azienda cinese sta ora ampliando i propri orizzonti nel campo dell’intelligenza artificiale, come dimostra il recente annuncio di OmniHuman-1.
OmniHuman-1 è il nuovo sistema che ricrea delle video figure umane ad alta definizione partendo da una singola foto, con tanto di animazioni in modo realistico in grado di parlare, cantare e muoversi.
Questa tecnologia sarebbe in grado di gestire con fluidità una grande varietà di input, tra cui audio e movimenti del corpo, generando un risultato finale che si avvicina molto al “vero” essere umano. OmniHuman-1 non si limita a ricostruire i lineamenti di una persona, ma genera espressività e gestualità, arrivando perfino a mostrare celebri figure storiche che “riprendono vita” nel presente.
Alcuni video di esempio mettono in scena personaggi animati, animali e perfino volti noti come Albert Einstein, che in uno spezzone bianco e nero viene mostrato mentre illustra concetti—con tanto di gesti e pause—come se stesse tenendo una lezione universitaria oggi.
Secondo diversi esperti, una simile qualità potrebbe aprire la strada a nuovi modi di fare divulgazione, marketing e intrattenimento, ma allo stesso tempo alimenta preoccupazioni su possibili manipolazioni: versioni false di personaggi pubblici potrebbero diffondere idee o endorsement politici inesatti.
Lo strumento garantirebbe a TikTok di creare una base dati unica nel suo genere vista la grande quantità di contenuti che i suoi utenti postano ogni giorno. L’arrivo di un motore IA capace di generare esseri virtuali dettagliati aggiunge uno strumento potenzialmente dirompente per il futuro dei video online.
Ci sono dei rischi molto grandi da prendere in considerazione. “L’aspetto fa quasi dimenticare che si tratti di un’intelligenza artificiale”, osservano alcuni critici, sottolineando come il realismo delle figure potrebbe confondere il pubblico e creare incertezze sulla veridicità dei contenuti. In un mondo sempre più attento ai fenomeni di fake news, la capacità di generare video di personaggi influenti (o addirittura defunti) apre scenari affascinanti ma pericolosi.