OpenAI presenta GPT-4 Turbo e introduce Copyright Shield
OpenAI in occasione dell’evento a numero chiuso e dedicato agli sviluppatori, ha annunciato una versione rinnovata del modello GPT-4 Turbo e l’introduzione di Copyright Shield, un sistema per la tutela legale per gli utenti.
Con un update sostanziale che prevede il miglioramento della base di dati e l’allargamento della finestra contestuale, il gigante dell’AI mira ad affinare ulteriormente l’efficacia comunicativa del suo rinomato ChatGPT, servizio che già coinvolge settimanalmente cento milioni di individui.
Seguendo l’esempio delle illustri controparti Google e Microsoft, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha dichiarato l’introduzione di Copyright Shield. Questo baluardo legale assicurerà gli utenti di ChatGPT Enterprise e della piattaforma per sviluppatori OpenAI, fornendo una copertura in caso di eventuali violazioni di copyright.
Contrastando i trend di diminuzione in termini di utilizzo e accuratezza emersi negli ultimi tempi, ChatGPT si attesta ancora come una piattaforma di grande risonanza. Nel febbraio di quest’anno, stime di Similarweb avevano valutato il chatbot per un traffico di 100 milioni di utenti unici al mese e 25 milioni al giorno, cifre ora confermate ufficialmente da OpenAI.
L’introduzione di GPT-4 Turbo segna un altro passo avanti significativo. Da marzo, con il rilascio dei suoi modelli ChatGPT e Whisper via API, OpenAI conta oltre due milioni di sviluppatori registrati, inclusi oltre il 92% delle imprese Fortune 500. Con l’aggiunta delle nuove funzioni, questi potranno creare adattamenti personalizzati di ChatGPT. GPT-4 Turbo, in particolare, rappresenta un modello aggiornato fino ad aprile 2023, capace di generare un quantitativo di testo corrispondente a più di 300 pagine (128K) in un solo prompt. Le ampie finestre contestuali sono essenziali per fornire risposte più accurate e ben ponderate.
Dal punto di vista del costo, GPT-4 Turbo si annuncia più conveniente: l’elaborazione dell’input avrà un prezzo di soli 0,01 dollari per mille token, mentre per l’output il costo sarà di 0,03 dollari per mille token, sottolineando un ribasso sostanziale rispetto al prezzo di GPT-4.
Prevista nelle prossime settimane, la nuova versione promette di includere l’elaborazione di immagini, la sintesi vocale e l’integrazione con DALL-E 3, che consente di generare immagini da descrizioni testuali e di gestire la creazione di testo contestuale. In aggiunta, GPT-4 Turbo potrà svolgere compiti più articolati in un unico messaggio e permettere agli utenti di scegliere linguaggi di codifica specifici per i risultati, come XML o JSON.
Ci aspettiamo di testare GPT-4 Turbo a breve, anche se OpenAI non ha annunciato una data precisa per il lancio ufficiale.