Samsung pronta a voltare le spalle a Google: OpenAI prepara lo sbarco sui Galaxy

L’ecosistema mobile sta per affrontare uno dei più importanti cambiamenti degli ultimi anni. OpenAI, reduce dal successo di ChatGPT, ha avviato trattative con Samsung per integrare le sue tecnologie di intelligenza artificiale nella gamma Galaxy.
Un’operazione che potrebbe scuotere il mercato mobile, proprio mentre Google affronta una delle più severe indagini antitrust della sua storia.
OpenAI, dopo Apple, ora vuole l’ecosistema Samsung
La trattativa tra il colosso sudcoreano e l’azienda di Sam Altman sono in fase avanzata, secondo quanto rivelato dall’analista Dan Nystedt su X.
La notizia, anticipata in precedenza da The Information, acquisisce ora contorni più definiti: Samsung potrebbe sostituire le attuali soluzioni AI di Google con le tecnologie sviluppate da OpenAI, segnando una svolta epocale nelle dinamiche del settore mobile.
Il timing dell’operazione è significativo. Il Dipartimento di Giustizia americano sta mettendo pressione a Google per le sue pratiche monopolistiche, spingendo persino per la cessione di Chrome. In questo scenario di incertezza, la partnership tra OpenAI e Samsung potrebbe accelerare il processo di redistribuzione delle quote di mercato nel settore tech.
La strategia di OpenAI si articola su più fronti. Il recente lancio di SearchGPT e lo sviluppo di un browser proprietario evidenziano l’ambizione di costruire un ecosistema digitale completo. L’integrazione con i dispositivi Samsung rappresenterebbe il tassello mancante per sfidare concretamente il predominio di Google nell’ambito mobile. Se le pressioni antitrust dovessero costringere Google a cedere Chrome, OpenAI potrebbe posizionarsi come acquirente strategico. Un’eventualità che, unita alla potenziale partnership con Samsung, ridisegnerebbe completamente la mappa del potere nel settore tecnologico.
Le indiscrezioni, per quanto provenienti da fonti attendibili, attendono ancora conferme ufficiali.