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Parigi, triplicate le tariffe per parcheggiare i SUV

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05 Febbraio 2024, 13:41 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

I non residenti a Parigi dovranno pagare quasi 20 euro all’ora per parcheggiare veicoli di grandi dimensioni (SUV) a benzina o ibridi nel centro città, tutto questo per incrementare la sicurezza dei pedoni e ridurre l’inquinamento atmosferico.

I cittadini di Parigi hanno deciso di aumentare significativamente le tariffe di parcheggio per gli automobilisti di fuori città alla guida di SUV. Questa decisione rientra in un ampio progetto della metropoli per migliorare la sicurezza sulle strade, combattere l’inquinamento dell’aria e affrontare i cambiamenti climatici.

Un referendum tenutosi domenica ha visto l’approvazione delle nuove misure da una stretta maggioranza: secondo quanto riportato dal Washington Post, il 54,6% dei partecipanti ha espresso parere favorevole all’iniziativa che punta a limitare la circolazione dei veicoli “pesanti, ingombranti e inquinanti” nel cuore della città.

Dal primo settembre, i veicoli SUV a motore termico o ibrido e altri mezzi di peso superiore a 1,6 tonnellate dovranno sostenere un costo di parcheggio di 18 euro all’ora nel centro di Parigi. La tariffa scenderà a 12 euro all’ora nelle altre aree urbane. La regolamentazione toccherà anche i veicoli elettrici che superano le due tonnellate di peso. Sono previste eccezioni per i taxi e i residenti, indicando che i maggiori effetti si avranno sui visitatori esterni. Un dato da sottolineare è che solo tre parigini su dieci possiedono un’auto personale.

“Parigi si sta trasformando per garantire un’aria più pulita e una vita migliore ai suoi abitanti,” ha affermato la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, promuovendo la campagna referendaria. Ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per ridurre l’inquinamento e aumentare la sicurezza dei bambini, descrivendo questi veicoli come particolarmente pericolosi.

In un video diffuso il 14 novembre su Facebook, Hidalgo ha citato uno studio del World Wide Fund for Nature (WWF), secondo cui gli SUV sono il 20% più inquinanti e due volte più pericolosi per i pedoni in caso di incidente rispetto a veicoli più piccoli.

La partecipazione al referendum è stata modesta, con solo il 5,7% degli aventi diritto al voto che ha preso parte alla consultazione. L’esito del voto a Parigi è stato osservato con interesse da altre capitali europee, come Londra, che affrontano sfide simili legate alla sicurezza e all’inquinamento causati dalla crescente popolarità degli SUV. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha dichiarato al Guardian di essere sempre alla ricerca di politiche efficaci da adottare, ispirandosi a ciò che funziona in altre città.

L’introduzione delle nuove tariffe di parcheggio per gli SUV rappresenta l’ultima iniziativa di Hidalgo per rendere Parigi una città più ecologica, sicura per i pedoni e favorevole ai ciclisti. Tra le altre misure adottate figurano il miglioramento delle infrastrutture ciclabili e la creazione di una “zona tranquilla” per ridurre il traffico veicolare nel centro, oltre al divieto di scooter elettrici a noleggio, misura presa in risposta all’aumento di incidenti. La sindaca ha recentemente descritto la rimozione degli scooter come fonte di “liberazione e tranquillità”, obiettivi che la città intende perseguire ulteriormente con la riduzione degli SUV nel centro.

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Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.