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Queste erano le specifiche del Pixel Tablet 2, il tablet che non vedremo mai

Google Pixel tablet 2
03 Dicembre 2024, 09:46 | Leonardo Diserpiero Leonardo Diserpiero

Android Authority ha rivelato in esclusiva le specifiche tecniche del Pixel Tablet 2, il tablet cancellato da Google che avrebbe dovuto rappresentare la seconda generazione del tablet Android dell’azienda di Mountain View.

Il nuovo modello avrebbe introdotto un display a 120Hz e il supporto al 5G, posizionandosi come un potenziale concorrente dell’iPad di Apple.

Il cuore dell’aggiornamento sarebbe stato il display LCD da 10.95 pollici, che pur mantenendo la risoluzione del predecessore a 2.560 x 1.600 pixel, avrebbe raddoppiato il refresh rate portandolo a 120Hz.

Google aveva previsto migliorie anche al comparto fotografico: una fotocamera frontale da 10MP, la stessa utilizzata nel Pixel 9 Pro Fold, accompagnata da un sensore posteriore aggiornato da 11MP.

L’integrazione del modem 5G della serie Pixel 9 avrebbe garantito connessioni mobili ad alta velocità, anche se con alcune limitazioni: mentre il GPS sarebbe stato supportato, la connettività satellitare non era prevista. Google aveva inoltre pianificato di potenziare le capacità smart home del dispositivo attraverso l’inclusione del protocollo Thread, sebbene questa tecnologia non sia ancora sfruttata nei telefoni Pixel 9 che la integrano.

Un’altra novità interessante riguardava il supporto per display esterni, con la possibilità di collegare monitor 4K. Questa funzionalità avrebbe aperto nuove possibilità di utilizzo del tablet in ambito produttivo e multimediale.

Nonostante questi miglioramenti incrementali non fossero rivoluzionari, avrebbero comunque reso il tablet Android di Google più competitivo nel confronto con l’iPad di Apple.

Tuttavia, il destino del Pixel Tablet sembra ormai segnato: rimarrà un esperimento isolato nella storia dei dispositivi Google, lasciando gli appassionati a chiedersi cosa avrebbe potuto essere.

Fonte


Leonardo Diserpiero
Leonardo Diserpiero, classe 1989, da sempre innamorato del mondo dei videogiochi, degli anime e dei manga: lui stesso lo definisce il cocktail digitale di pura passione nerd. Fin da piccolo si è immerso nel mondo dell’informatica, preferendo la console al ciuccio e imparando a navigare tra i livelli dei giochi prima ancora di imparare a leggere.