Recensione Sony ULT Field 1, lo speaker che punta sui bassi
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Pubblicato:05 Dicembre 2024, 08:36
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Aggiornato:05 Dicembre 2024, 08:36

Grazie a Sony ho potuto provare lo speaker Sony ULT Field 1, un altoparlante bluetooth perfetto per le feste: è resistente all’acqua che suona bene anche con volume alto.
Con la linea ULT, Sony sta percorrendo una strada diversa dal solito. Allontanandosi dalla filosofia del “massimo beneficio per il maggior numero di persone” che ha caratterizzato molti dei recenti successi del marchio, Sony ha in mente un target ben preciso per la sua nuova famiglia di prodotti ULT.
Rivolta in particolare modo ad un pubblico giovane, questa linea di prodotti è progettata per il divertimento e lo svago, pensata per chi cerca un suono potente nei bassi e coinvolgente, che possa sopravvivere ad una serata in città o ad una giornata in spiaggia.
Proprio come le recenti cuffie ULT Wear, che ho recensito tra queste pagine e caratterizzate da una generosa dose di bassi potenziati, anche lo speaker Bluetooth Sony ULT Field 1 cerca di conquistare il pubblico più giovane, proponendosi come un compagno robusto e grintoso.
Costruzione, design e materiali

Come ci si aspetterebbe da uno speaker portatile firmato Sony, l’ULT Field 1 si presenta come un prodotto costruito con grande attenzione ai dettagli.
Rispetto ad altri dispositivi simili, questo ha una forma più lunga e leggermente più spessa, con le estremità quadrate che gli impediscono di rotolare quando appoggiato su una superficie o di scivolare su terreni accidentati.
La sensazione al tatto è quella di un dispositivo davvero resistente, e Sony dichiara che l’ULT Field 1 è dotato di una protezione antiurto che gli permette di sopportare cadute da oltre un metro di altezza senza subire danni significativi. Non ho voluto ovviamente rischiare di danneggiare il sample in prova, ma l’impressione generale durante l’utilizzo è stata quella di un prodotto robusto, costruito per durare nel tempo.
In una giornata di pioggia però ho messo alla prova la certificazione IP67: dopo 15 minuti sotto una pioggia relativamente intensa, lo speaker non ha mostrato alcun segno di danneggiamento né problemi nelle prestazioni.
La griglia esterna è realizzata con una trama molto fitta e resistente, mentre i lati in plastica rigida si sono dimostrati sufficientemente robusti per affrontare gli urti e i colpi subiti durante l’utilizzo outdoor.
Un comodo laccetto per il trasporto, particolarmente spesso e resistente, ne aumenta la praticità d’uso, mentre un cappuccio in gomma protegge la porta di ricarica USB-C, eliminando ogni preoccupazione riguardo possibili infiltrazioni di acqua o polvere nei componenti interni.
Le caratteristiche e funzionalità

Rispetto alle cuffie ULT Wear di Sony, il pulsante “ULT Power Sound” ha davvero un senso.
In questo preciso contesto, il pulsante aumenta effettivamente la presenza delle frequenze basse, ma questo “potenziamento” risulta più appropriato data la natura e la funzione dell’ULT Field 1. Il risultato è un arricchimento del carattere naturalmente asciutto dello speaker, che lo rende più bilanciato in ambienti ampi o all’aperto.
È consigliabile scaricare l’app Sony Music Centre per personalizzare e controllare l’esperienza d’uso. La piattaforma proprietaria di Sony è semplice da utilizzare e funziona bene. L’applicazione permette di regolare a proprio piacimento il profilo sonoro attraverso un equalizzatore, un po’ spartano a dire il vero, ma fa comunque il suo lavoro.
Per quanto riguarda l’autonomia, l’ULT Field 1 offre fino a 12 ore di riproduzione, che variano in base al volume di ascolto. È presente la ricarica rapida, tramite USB-C, che in soli 10 minuti di carica garantisce almeno 3 ore di riproduzione.
Qualità del suono

Ho scelto di testare l’ULT Field 1 principalmente con il pulsante ULT Power Sound attivato. Nonostante i timori iniziali di un’eccessiva pesantezza nelle basse frequenze, il risultato complessivo è tutt’altro che spiacevole: il Field 1 conferisce una notevole presenza e forza nell’ascolto. È vero, i bassi possono risultare un po’ invadenti e leggermente “boom”, ma la robustezza offerta va oltre quanto ci si aspetterebbe da uno speaker di queste dimensioni.
Disattivando il pulsante ULT, la situazione si capovolge quasi completamente. Se l’esperienza ricca di bassi rappresentava il lato “Mr. Hyde” del Field 1, il profilo naturale e non elaborato è il suo “Dr. Jekyll”, che apre il suono conferendo maggiore spazialità, leggerezza e brillantezza. Gli stessi brani diventano più nitidi e liberi, fornendo comunque un senso di ritmica vivace e un ascolto coinvolgente.
L’ascolto senza Power Sound comporta però i suoi compromessi. Sì, c’è più aria e nitidezza nella tonalità dei brani di prova, ma ciò che guadagniamo in leggerezza e agilità lo perdiamo in peso e presenza delle basse frequenze. Nessuna delle due modalità è negativa, ma il Field 1 sembra costringerci a scambiare un aspetto della competenza sonora con un altro.
Indipendentemente dalla modalità, ciò che manca è un vero senso di coesione, quella capacità di fondere tutto in un insieme completo e uniforme, aspetti in cui forse altri competitor riescono meglio. Questo speaker manca di medi-alti, fatica e suona a volte un po’ vuoto.
Non lasciamoci però abbattere, perché lo speaker Sony ha molto da offrire indipendentemente da come si scelga di personalizzare l’ascolto. Il suo punto di forza è la capacità di esporre molti dettagli: che si tratti di un brano complesso e ricco di texture, del blues o altri generi, veniamo “coccolati” da performance che non lesinano sui particolari e, cosa molto importante, lo fa su ogni livello di volume.
Se spingiamo i decibel ai limiti della capacità dello speaker, scopriamo che può suonare più forte di quanto ci si aspetterebbe dalle sue dimensioni, caratteristica particolarmente utile all’aperto o in ambienti interni di grandi dimensioni. Che si tratti di accompagnare un allenamento al parco, una partita in giardino o un momento di relax con gli amici all’aperto, il Field 1 ha la potenza musicale necessaria per gestire ogni situazione.
Ed è probabilmente questo il vero scopo per cui nasce, eccellendo sotto ogni punto di vista.
Quanto costa?
Sony ULT Field 1 è stato lanciato sul mercato ad un prezzo di 139,00€. Ad oggi si trova in offerta su Amazon ad un prezzo poco inferiore le 100,00€.
Il prezzo è concorrenziale e diventa automaticamente un buon oggetto, sia da acquistare per sé, che da regalare.
Il verdetto finale
Il Sony ULT Field 1 potrebbe essere lo speaker portatile che fa per voi. Data per assodata la costruzione robusta e la ricca dotazione di funzionalità, la scelta dipenderà principalmente da quale dei due profili audio si adatta meglio alle vostre preferenze. Potreste essere conquistati dalla potenza e dal punch extra dei bassi offerti dalla modalità ULT Power Sound, oppure preferire il carattere più leggero e aperto che lo speaker mostra quando questa funzione è disattivata.
Al mio orecchio però non raggiunge la perfezione: va detto che la concorrenza è agguerrita in questo settore, ma c’è molto da apprezzare nell’offerta di Sony in termini di dettaglio, dinamica e, se lo si desidera, abbondanza di bassi potenti.
Voto finale
Sony ULT Field 1
- Suono brillante e definito
- Costruzione solida e robusta
- Ottimo lavoro con volume elevato
- Gamam media meno corposa rispetto ai competitor
- Audio un po’ scarno senza Power Sound
- Un po’ dure le alte frequenze
