Recensione Tineco PURE ONE Station 5 Plus
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Pubblicato:29 Novembre 2024, 11:33
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Aggiornato:29 Novembre 2024, 11:34
Questa è la recensione della scopa elettrica Tineco PURE ONE Station 5 Plus, un prodotto eccellente dal punto di vista del prezzo e delle funzioni, ma con qualche piccola sbavatura.
Il mercato delle scope elettriche ha compiuto passi da gigante: mi viene da ridere a confrontare i prodotti testati pre-pandemia con quelli disponibili oggi in commercio.
Un esempio lampante è la Tineco PURE ONE Station 5 Plus, una scopa elettrica che viene venduta insieme alla sua base di ricarica e svuotamento automatico, meccanismo che abbiamo visto in funzione anche nei robot aspirapolvere e lavapavimenti.
Il contenuto della confezione
Aprendo la confezione, troviamo una dotazione essenziale ma funzionale. La stazione di svuotamento, cuore del sistema, viene fornita smontata in tre componenti per ottimizzare lo spazio: due sezioni principali del corpo e la base d’appoggio. Il cavo di alimentazione è integrato nella sezione inferiore della stazione.
La confezione include:
- L’unità principale con batteria preinstallata
- Il tubo di aspirazione (non pieghevole)
- La spazzola principale ZeroTangle
- Una mini spazzola motorizzata
- La documentazione necessaria
Va notata l’assenza dello strumento combinato per fessure e spolveratura, una mancanza difficile da comprendere dato il costo contenuto di questo accessorio e la sua indubbia utilità pratica.
Dotazione e modalità d’uso
Proprio per questa mancanza, parliamo di cosa è possibile fare con questo dispositivo, perchè rispetto alla sorella PURE ONE A50S, questo modello mostra qualche compromesso in termini di versatilità. Il tubo metallico non pieghevole rappresenta una scelta obbligata per garantire la compatibilità con la stazione di svuotamento, ma limita leggermente la praticità d’uso.
Non manca però la pratica mini spazzola motorizzata, un accessorio prezioso per la pulizia di superfici tessili come divani, materassi e tappeti. Come la A50S, questo modello non include un rullo morbido aggiuntivo per la spazzola principale, ma la tecnologia anti-groviglio proprietaria di Tineco (ZeroTangle) si dimostra molto efficace, superando spesso le soluzioni concorrenti.
La spazzola principale ha un meccanismo geniale: l’utile interruttore frontale che, una volta azionato, consente l’aspirazione di detriti di dimensioni maggiori o minori, in base alle esigenze.
Comprensibilmente, data la fascia di prezzo e la presenza della stazione di svuotamento, non sono inclusi accessori per il lavaggio dei pavimenti – funzione per la quale Tineco offre dispositivi dedicati.
Il vero punto di forza è naturalmente la stazione di svuotamento automatico che, pur non aggiungendo versatilità in senso stretto, è un grande plus in termini di praticità d’uso quotidiano.
Come si comporta nella vita di tutti i giorni
La PURE ONE Station 5 Plus si posiziona nella fascia media del mercato con una potenza di aspirazione di 170 AW, leggermente inferiore alla A50S ma perfettamente in linea con i competitor di questa categoria di prezzo.
La spazzola motorizzata lavora a 3.000 giri al minuto, garantendo prestazioni costanti durante l’intera sessione di pulizia – un netto miglioramento rispetto ai modelli di qualche anno fa, che tendevano a perdere efficacia dopo i primi minuti di utilizzo.
Il sistema di filtrazione si articola in sei livelli:
- Il ciclone principale nel serbatoio
- Un filtro metallico per i detriti maggiori
- Il sistema Tineco Dura-Cyclone per la formazione di cicloni secondari
- Un doppio strato di filtri in spugna (grossolana e fine) integrati
- Un filtro HEPA classe 13
- Un filtro finale per l’aria in uscita
Questa configurazione permette una capacità di filtraggio del 99,99% delle particelle fino a 0,3 micron. Esistono soluzioni più performanti, ma richiedono un investimento quasi doppio in termini di prezzo. Un punto di forza è la completa modularità e lavabilità dell’intero sistema di filtrazione.
L’aspetto smart è gestito principalmente dal sensore iLoop, che monitora la quantità di sporco aspirato e regola automaticamente la potenza. Questa funzionalità resta attiva anche in modalità Eco, ottimizzando la durata della batteria.
Non è presente alcun display, sostituito da una barra LED e due pulsanti: uno per l’accensione/spegnimento e l’altro per la selezione delle modalità di aspirazione (Eco, Auto e Max). La barra LED cambia colore in base alla quantità di sporco rilevato. Un grande svantaggio è l’assenza di un indicatore preciso dell’autonomia residua, sostituito da un semplice LED sulla batteria che diventa rosso quando la carica è quasi esaurita.
La spazzola principale integra il sistema LightSense con un LED grandangolare verde che proietta un fascio luminoso di 120°, davvero utile per individuare lo sporco e ben realizzato. L’illuminazione della spazzola è molto utile non solo per individuare lo sporco, ma anche per ottimizzare il percorso di pulizia, evitando passaggi ripetuti nelle stesse zone grazie all’ampio cono luminoso.
Per quanto riguarda le prestazioni, gli 175 AW di potenza aspirante, garantiscono delle prestazioni più che soddisfacenti per la maggior parte degli scenari domestici. Un punto di forza è la modalità Eco con sensore iLoop attivo, che permette di pulire ampie superfici ottimizzando l’autonomia grazie alla regolazione automatica della potenza in base allo sporco rilevato.
L’efficienza è potenziata da due tecnologie proprietarie Tineco: il sistema ClogLess e la spazzola ZeroTangle.
Il sistema ClogLess si basa su un design ottimizzato dei condotti e delle connessioni, con dimensioni maggiorate per prevenire efficacemente qualsiasi intasamento. La spazzola ZeroTangle, invece, integra un innovativo rullo con pettine rigido rosso che previene l’aggrovigliamento di peli e capelli, dirigendoli direttamente verso il tubo di aspirazione.
La mini spazzola motorizzata, invariata rispetto ai modelli precedenti, mantiene ottime prestazioni nella pulizia di superfici tessili, sebbene con qualche comprensibile limitazione sui tappeti a pelo molto lungo – una caratteristica comune a tutti gli accessori di questo tipo attualmente sul mercato.
Ergonomia e rumorosità
La PURE ONE Station 5 Plus ha un peso di 1.77 kg, ma la distribuzione dello stesso non è ottimale e richiede uno sforzo paragonabile a quello di modelli più pesanti. Le dimensioni complessive sono abbastanza generose, anche se il design ergonomico del manico offre due diverse possibilità di impugnatura.
L’altezza considerevole dell’unità, combinata con il tubo non regolabile, potrebbe risultare scomoda per gli utenti di statura inferiore alla media. Va notato che esistono sul mercato modelli ancora più ingombranti; per chi cerca dimensioni più contenute, le versioni precedenti della PURE ONE Station potrebbero rappresentare un’alternativa valida.
Dal punto di vista della manovrabilità, il dispositivo si comporta bene grazie alle due ampie ruote gommate della spazzola principale. Il rullo anti-groviglio contribuisce a una guida precisa, caratteristica che lo distingue dai rulli morbidi tradizionali, più scorrevoli ma meno controllabili. Personalmente ritengo che altre scope elettriche si comportano meglio in questo senso, navigando con più leggerezza sui pavimenti.
Per quanto riguarda l’aspetto sonoro, il meccanismo anti-groviglio genera un rumore particolare, diverso dal classico suono di aspirazione.
L’attività costante del sensore iLoop, che modula la potenza in base allo sporco rilevato, produce continue variazioni nel livello sonoro. Il rumore complessivo non è fastidioso, ma la sonorità non ricorda un’aspirapolvere tradizionale.
La stazione di svuotamento, comoda e utile!
La stazione di svuotamento automatico rappresenta il punto di forza di questo modello ed offre due vantaggi. Il primo riguarda gli utenti allergici alla polvere, per i quali le tradizionali scope elettriche con sacchetto rappresentavano finora l’unica opzione praticabile. Con questo sistema, il contatto con la polvere si riduce a un intervento mensile o al massimo ogni 3-4 settimane.
Il sistema non si limita a svuotare il contenitore: l’aspirazione agisce anche sul tubo e sulla spazzola, garantendo una pulizia completa di tutti i componenti. La base funziona essenzialmente come una versione più grande della scopa ciclonica, con un capiente serbatoio da 2,5 litri completamente modulare e lavabile.
La scelta di Tineco di evitare l’uso di sacchetti libera l’utente dalla dipendenza dai ricambi periodici. Secondo le stime del produttore, il risparmio sui sacchetti può arrivare a circa 384€ annui – una cifra forse ottimistica ma indicativa dei potenziali costi di gestione dei sistemi tradizionali.
Gli utenti allergici dovranno comunque interagire con la polvere durante lo svuotamento del serbatoio della base, ma con frequenza notevolmente ridotta. Il design intelligente del sistema di apertura permette inoltre di mantenere una distanza di sicurezza durante l’operazione.
Un elemento importante è il filtro HEPA posteriore, che garantisce la purificazione dell’aria espulsa durante il funzionamento della stazione, ma che genera una grossa quantità di aria, spesso anche in faccia quando ci si abbassa.
Autonomia e capacità
Sulla PURE ONE Station 5 Plus abbiamo finalmente la batteria removibile, un miglioramento netto rispetto ai modelli precedenti che la integravano in modo permanente.
L’autonomia dichiarata da Tineco di 70 minuti è raggiungibile in condizioni ideali: modalità Eco e sporco limitato rilevato dal sensore iLoop.
Nell’uso reale, ci si attesta più frequentemente intorno ai 55 minuti. In modalità Auto l’autonomia si riduce a circa 25-30 minuti, mentre in modalità Max si ottengono 10-12 minuti di utilizzo – un ottimo traguardo considerando che molti competitor si fermano a 5-6 minuti in questa modalità.
La ricarica completa richiede circa 5 ore, un tempo nella media. L’autonomia complessiva è sufficiente per la pulizia di un’abitazione di medie dimensioni, ma potrebbe non bastare se si prevede un uso intensivo della mini spazzola su superfici tessili.
Su questo punto, lo svantaggio più grande è l’indicatore di carica sulla batteria, che si limita a segnalare con un LED rosso l’imminente esaurimento della carica, senza fornire indicazioni intermedie sullo stato della batteria.
Quanto costa
Con un prezzo di listino di 399€, la Tineco PURE ONE Station 5 Plus si posiziona in modo competitivo nel segmento delle scope elettriche con stazione di svuotamento. Sebbene esistano alternative più economiche, queste provengono generalmente da marchi meno affermati che non garantiscono gli stessi standard di affidabilità e prestazioni.
Il prezzo è molto inferiore rispetto alla precedente PURE ONE Station Pet, ma è importante segnalare che al momento della stesura di questa recensione, il modello precedente è disponibile su Amazon con uno sconto di 200€, portandolo allo stesso prezzo di questo nuovo modello.
Il verdetto finale
La Tineco PURE ONE Station 5 Plus è un’opzione interessante per chi cerca una scopa elettrica con stazione di svuotamento a un prezzo accessibile. Nonostante alcuni piccoli difetti e mancanze, come l’assenza di certi accessori e qualche compromesso sui materiali della base di svuotamento, le prestazioni complessive si mantengono su ottimi livelli.
Per chi non considera la stazione di svuotamento una priorità, il modello A50S della stessa casa potrebbe rappresentare un’alternativa più interessante, offrendo soluzioni tecnologicamente più avanzate a parità di concept base.
Voto finale
Tineco Pure One Station 5 Plus
- Prezzo competitivo per la categoria
- Batteria rimovibile
- Base e sistema di svuotamento
- Buone prestazioni
- Illuminazione LED
- Mancano degli accessori
- È rumorosa
- Non “scivola” sul pavimento
- Manca l’indicatore di batteria